FOTOGRAMMETRIA, LIDAR E GIS
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Anno immatricolazione
2014/2015
Anno offerta
2014/2015
Normativa
DM270
SSD
ICAR/06 (TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA
Corso di studio
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Curriculum
TERRITORIALE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (02/03/2015 - 12/06/2015)
Crediti
6
Ore
45 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
CASELLA VITTORIO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Calcolo differenziale, algebra lineare, geometria analitica.
Obiettivi formativi
Vi sono tre obbiettivi principali. 1. Rendere gli studenti consapevoli delle potenzialità e delle principali caratteristiche della Fotogrammetria digitale e del lidar aereo, cioè le due principali metodologie per il rilievo del territorio su media/larga scala. 2. Rendere gli studenti esperti di due tipologie di dati territoriali molto importanti, quali il DTM e l'ortofoto. 3. Insegnare agli studenti a svolgere alcune primarie operazioni con il software open source QGIS.
Programma e contenuti
GIS
Cartografia a supporto cartaceo, numerica vettoriale, raster, immagini ortorettificate. Le principali funzionalità di un GIS:

gestione dei datum e delle proiezioni cartografiche;
uso della cartografia vettoriale: colorazione logica, query alfanumeriche e spaziali, selezioni, campi calcolati, modifica e creazione di nuove entità e layer;
gestione di cartografia raster e immagini ortorettificate a scopo cartografico: colorazione, trasparenza, file world;
calcolo e analisi di un DEM: prima e seconda interpolazione con i metodi metodi TIN, IDW e bilineare;
analisi di un DEM: mappa delle pendenze ed esposizioni, calcolo di sezioni, algebra dei raster.

Elementi di Fotogrammetria digitale
I principi geometrici della presa e della restituzione fotogrammetriche. Le equazioni di collinearità. Il calcolo dell’orientamento esterno per una coppia stereoscopica e per un blocco di fotogrammi. La fase di restituzione. Natura e caratteristiche di un’immagine digitale. Produzione delle immagini digitali mediante camere digitali o scanner. Cenni all'automazione, alle camere digitali aeree, all'uso dei sensori GNSS/IMU in Fotogrammetria aerea.

Il laser scanning
Il principio di funzionamento e le equazioni. I sensori disponibili e le loro principali caratteristiche. Filtraggio dei dati e loro utilizzazione ai fini ambientali.

Strumenti moderni per la gestione e la rappresentazione dei dati territoriali
Il DTM: definizioni e concetti principali, calcolo, visualizzazione e utilizzo per ulteriori elaborazioni, quali mappe della pendenza e dell'esposizione. La produzione di DTM con fotogrammetria e con laser scanning. L'ortofoto: concetti, metodi per la produzione, uso, confronto con altre tipologie di cartografia. I GIS: cenni a concetti di base, struttura, potenzialitÀ uso integrato dei dati territoriali.

Esercitazioni
Sono previsti esercitazioni e laboratori. Gli studenti potranno vedere in funzione i restitutori analitici e digitali di cui dispone il Laboratorio di Geomatica. Nel limite del possibile, viene offerta agli studenti la possibilità di usare direttamente tali strumenti. Altre volte gli studenti, guidati dal docente, potranno lavorare in modo autonomo nelle aule di informatica, appositamente attrezzate con software specifici.
Metodi didattici
Lezioni (ore/anno in aula): 45
Esercitazioni (ore/anno in aula): 0
Attività pratiche (ore/anno in aula): 0
Testi di riferimento
Dispense del Corso.
Modalità verifica apprendimento
Vi sono tre passi: una prova scritta che ha una valutazione massima di 24; un progetto individuale che viene valutato fino a 3 punti; il colloquio orale che vale fino a 3 punti. Le prime due prove sono obbligatorie; lo studente che ha conseguito un voto superiore a 18 nella prima può registrare, come voto finale, la somma dei primi due punteggi. La prova orale è pertanto opzionale.
Altre informazioni
Vi sono tre passi: una prova scritta che ha una valutazione massima di 24; un progetto individuale che viene valutato fino a 3 punti; il colloquio orale che vale fino a 3 punti. Le prime due prove sono obbligatorie; lo studente che ha conseguito un voto superiore a 18 nella prima può registrare, come voto finale, la somma dei primi due punteggi. La prova orale è pertanto opzionale.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile