STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA - B
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Anno immatricolazione
2012/2013
Anno offerta
2013/2014
Normativa
DM270
SSD
M-FIL/06 (STORIA DELLA FILOSOFIA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
FILOSOFIA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (24/02/2014 - 30/05/2014)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
FRANCIONI GIOVANNI (titolare) - 6 CFU
COSPITO GIUSEPPE - 6 CFU
Prerequisiti
Non sono previste conoscenze pregresse né propedeuticità particolari; tuttavia, coloro che sostengono soltanto l’esame di Storia della filosofia moderna –b devono dimostrare di possedere una conoscenza generale della filosofia dei secoli XVII-XVIII.
Obiettivi formativi
Programma e contenuti
Il pensiero politico di Giambattista Vico

Il corso si propone di ricostruire i lineamenti fondamentali delle concezioni politiche vichiane in relazione alle principali correnti di pensiero dell’età moderna.
Nella prima parte verranno illustrati i nodi problematici essenziali della storia della filosofia dall’Umanesimo all’Illuminismo (Kant escluso), con particolare riferimento all’opera di pensatori quali Bruno, Machiavelli, Galilei, Bacone, Cartesio, Pascal, Spinoza, Leibniz, Hobbes, Locke, Berkeley, Hume, Montesquieu, Voltaire e Rousseau.
Nella seconda parte verranno lette e commentate ampie sezioni della Scienza Nuova del 1744, messe a confronto con le parti corrispondenti delle due precedenti edizioni del capolavoro vichiano (1725 e 1730), nonché con passi di contenuto analogo del Diritto Universale (1720-22), allo scopo di ripercorrere le tappe cruciali dello sviluppo del pensiero politico di Vico, con un’attenzione specifica per la teoria delle forme di governo.
Metodi didattici
convenzionali
Testi di riferimento
Prima parte (a cui corrisponde l’esame di Storia della filosofia moderna -a):
Un testo a scelta tra:
L. Fonnesu - M. Vegetti, Le ragioni della filosofia, Le Monnier, Firenze 2008, vol. II (unità 1-13);
G. Cambiano - M. Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 2005, vol. II (unità 1-15); oppure M. Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005 (le stesse parti);
o in alternativa le parti corrispondenti di un altro manuale di storia della filosofia da concordarsi con il docente.

Seconda parte (a cui corrisponde l’esame di Storia della filosofia moderna -b):
a) testo di riferimento:
G.B. Vico, La Scienza Nuova, a cura di P. Rossi, Rizzoli, Milano 1977, con particolare riguardo alle parti lette a lezione.

b) al termine delle lezioni verrà messa a disposizione una dispensa contenente passi scelti del Diritto Universale e della Scienza Nuova Prima e Seconda, nonché alcuni saggi critici sul pensiero politico di Vico (Norberto Bobbio, Giuseppe Giarrizzo, Fabrizio Lomonaco ecc.)

Gli studenti non frequentanti, oltre alla lettura della Scienza Nuova nell’edizione di cui al punto a), (in particolare, oltre all’introduzione di Rossi, il libro I, sezioni II, III e IV; il libro II, sezioni III, IV e V; i libri IV e V), sono tenuti a sostituire la dispensa di testi con: P. Rossi, Le sterminate antichità e nuovi saggi vichiani, La Nuova Italia, Firenze 1999.
Modalità verifica apprendimento
A partire dall’anno accademico 2009/2010 è possibile sostenere la prova sulla parte istituzionale del corso in forma scritta immediatamente dopo la fine della prima parte del corso.
La stessa prova scritta può essere sostenuta anche in due appelli appositamente predisposti nelle sessioni d’esame di gennaio/febbraio e di giugno/luglio.
Questa prova vale come una delle esercitazioni scritte necessarie per poter accedere all’esame di laurea del corso triennale, secondo quanto previsto dall’ordinamento didattico della Laurea Triennale.
Ulteriori indicazioni sulle modalità di svolgimento della prova saranno fornite durante le lezioni.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile