SOCIOLINGUISTICA (C. P.)
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Anno immatricolazione
2009/2010
Anno offerta
2009/2010
Normativa
DM270
SSD
L-LIN/01 (GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
LINGUISTICA TEORICA, APPLICATA E DELLE LINGUE MODERNE
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (22/02/2010 - 29/05/2010)
Crediti
6
Ore
30 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
CHINI MARINA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Il corso presuppone la conoscenza di nozioni e categorie di sociolinguistica. E’ dunque necessario aver almeno frequentato un corso di Sociolinguistica di base o un corso di Linguistica comprendente (anche) contenuti sociolinguistici, integrando in tal caso, se necessario, la preparazione di base con letture suggerite dalla docente. 
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di approfondire la conoscenza di concetti, strumenti e metodologie di analisi della variazione linguistica e di trattare di volta in volta tematiche relative all’uso e al valore sociale del linguaggio (dal multilinguismo, alle lingue minoritarie, all’acquisizione di lingue seconde, alla comunicazione interculturale). E’ richiesta la conoscenza di nozioni di base della linguistica e di fondamenti di sociolinguistica.
Programma e contenuti
Il corso tratta alcuni aspetti sociolinguistici del fenomeno migratorio contemporaneo e della conseguente situazione di contatto linguistico, con riferimento ad alcuni contesti italiani, europei ed extra-europei.
In particolare, anche in relazione agli interessi degli studenti, ci si sofferma su alcuni dei seguenti temi:
- dinamiche e ristrutturazioni di repertori linguistici di immigrati;
- presenza e sviluppo di "lingue franche" o di varietà etniche in contesti migratori;
- fenomeni di variazione e contatto in varietà e discorsi di immigrati;
- usi linguistici, language shift e language maintenance in comunità immigrate;
- logorio linguistico o attrition della lingua d’origine degli immigrati.
Sono previste attività seminariali e possibilmente interventi di altri studiosi su temi inerenti il corso.
 
Metodi didattici
Lezioni frontali
Attività seminariali
Interventi di studiosi
Testi di riferimento
Bagna M., Barni M., Vedovelli M., 2007, Lingue immigrate in contatto con lo spazio linguistico italiano: il caso di Roma, Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata XXXVI/2, 333-364.
Chini M., 2009, L’italiano L2 nel repertorio delle nuove comunità alloglotte: riflessioni su alcune dinamiche in atto, in Consani C., Desideri P. (a cura di), Alloglossie e comunità alloglotte nell’Italia contemporanea. Teorie, applicazioni e descrizioni, prospettive. Roma, Bulzoni.
Chini M. (a c. di), 2009, Plurilinguismo e immigrazione nella società italiana. Repertori, usi linguistici e fenomeni di contatto, Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata XXXVIII/1.
Chini M. (a c. di), 2004, Plurilinguismo e immigrazione in Italia. Un’indagine sociolinguistica a Pavia e Torino, Milano, FrancoAngeli.
Clyne M., 2003, Dynamics of language contact, Cambridge, Cambridge University Press.
Krefeld Th., 2004, Einfuehrung in die Migrationslinguistik, Tuebingen, Narr.
Lüdi G., 1990, Les migrants comme minorité linguistique en Europe, Sociolinguistica, 4, 113-135.
Mioni A.M., 1998, Gli immigrati in Italia. Considerazioni linguistiche, sociolinguistiche e culturali, in Bernini G. et al. (a c. di), Ars linguistica. Roma, Bulzoni, 377-409.
Vietti A., 2005, Come gli immigrati cambiano l’italiano. L’italiano di peruviane come varietà etnica, Milano, FrancoAngeli.
Altre letture:
Appel R./Muysken P., 1987, Language contact and bilingualism, London, Arnold.
Auer P./di Luzio A. (eds.), 1984, Interpretive sociolinguistics. Migrant-children-migrant children, Tübingen, Narr.
Banfi E. (a c. di), 1993, L’altra Europa linguistica. Varietà di apprendimento e interlingue nell’Europa contemporanea, Firenze, La Nuova Italia.
Bettoni C., 1993, Italiano fuori d’Italia, in A.A. Sobrero (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo. La variazione e gli usi, Roma-Bari, Laterza, 411-460.
Bettoni C./Rubino A., 1996, Emigrazione e comportamento linguistico. Un’indagine sul trilinguismo dei Siciliani e dei Veneti in Australia, Galatina (LE), Congedo.
Bombi R./Fusco F. (a c. di), 2004, Città plurilingui. Lingue e culture a confronto in situazioni urbane, Udine, Forum.
de Bot K./Fase W. (eds.), 1991, Migrant languages in Western Europe. International Journal of the Sociology of Language 90, Berlin, Mouton de Gruyter.
Chini M., 2003, Rapporti fra italiano e lingue d’origine nel repertorio di immigrati in area lombarda: un sondaggio qualitativo, in Valentini et al. (a cura di), 223-246.
Clyne M., 1991, Community languages. The Australian experience, Cambridge, Cambridge University Press.
Clyne M., 2000, Lingua Franca and Ethnolects in Europe and Beyond. Sociolinguistica, 14: 83-89.
Dal Negro S./Molinelli P., 2002, Comunicare nella torre di Babele. Repertori plurilingui in Italia oggi, Roma, Carocci.
Fase W./Jaspaert K./Kroon S. (eds.), 1992, Maintenance and loss of minority languages, Amsterdam, Benjamins.
Giacalone Ramat A. (a c. di), 1986, L’apprendimento spontaneo di una seconda lingua, Bologna, Il Mulino.
Guerini F., 2003, La lingua degli immigrati ghanesi in provincia di Bergamo: verso la formazione di un mixed code? Rivista Italiana di Dialettologia XXVI, 147-165.
Guerini F., 2006, Language alternation strategies in multilingual settings. A case study: Ghanaian Immigrants in Northern Italy, Bern. Lang.
Haller H., 1993, Una lingua perduta e ritrovata. L’italiano degli italo-americani, Firenze, la Nuova Italia.
Lüdi G./Py B., 1986, Etre bilingue, Berne, Lang
Scaglione S., 2000, Attrition. Mutamenti sociolinguistici nel lucchese di San Francisco, Milano, Franco Angeli.
Vedovelli M. et al. (a c. di), 2001 (e ried.), Lingue e culture in contatto. L’italiano come L2 per gli arabofoni, Milano, FrancoAngeli.
Zenobi S., 2001, Lingua e identità nella rete sociale di emigrazione: il caso della comunità ghanese a Bergamo, Rivista italiana di dialettologia XXV (2001 [ma: 2002]), 109-152.
Modalità verifica apprendimento
L''esame consiste in una verifica orale sui contenuti del Corso; per i frequentanti concorre alla valutazione dell''esame la relazione scritta consegnata almeno una settimana prima della prova orale.

Più precisamente lo studente frequentante porta come programma d’esame:
a) gli appunti
b) il volume a cura di Chini (2009)
c) i saggi di Mioni (1998), Bagna/Barni/Vedovelli (2007) e Chini (in stampa), oltre a due saggi-capitoli scelti dalla lista di letture fornita (v. infra)
d) una relazione scritta su una tematica inerente al corso, scelta dallo studente e condotta sulla base di letture o ricerche sul campo concordate. La relazione potrà essere presentata e discussa durante il corso.
Chi non può frequentare porta oltre ai punti b) e c), uno dei seguenti volumi: Chini 2004 (capp. 1-4, cap. 5 o 7, cap. 6, capp. 8-9), Clyne 2003, Ciliberti 2007, Guerini 2006, Krefeld 2004, Scaglione 2000 o eventualmente un altro volume concordato con la docente, preferibilmente scelto nella lista di letture fornita.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile