STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (C. P.)
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Anno immatricolazione
2009/2010
Anno offerta
2009/2010
Normativa
DM270
SSD
M-FIL/07 (STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL'ANTICHITÀ
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (01/10/2009 - 13/01/2010)
Crediti
6
Ore
30 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
GASTALDI SILVIA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza manualistica della storia della filosofia antica, ottenuta tramite la feequenza di un corso di Storia della filosofia antica nell''ambito della laurea triennale.
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso progredito è quello di presentare un problema teorico, con le sue implicazioni storiche e culturali, particolarmente rilevante nell''ambito del pensiero antico, coinvolgendo direttamente gli studenti nella lettura e nel commento dei testi antichi pertinenti, oltre che nell''analisi e nella valutazione della bibliografia critica.
La fequenza alle lezioni è vivamente raccomandata.
Gli studenti che non potessero frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente.
Programma e contenuti
Nell''ambito della filosofia antica, occupa un ruolo rilevante la riflessione relativa a quale sia il miglior modo di vita , cioè quello che consegue la massima felicità. In particolare, i modelli che vengono tradizionalmente messi a confronto, e valutati nei loro meriti rispettivi,sono rappresentati dalla vita filosofica e dalla vita politica.
Il corso si propone di analizzare alcuni momenti partiolarmente significativi di questo dibattito. Gli autori esaminati saranno anzitutto Platone, di cui si leggeranno parti del //Gorgia// e della //Repubblica//, e Aristotele, prendendo in considerazione passi dell''//Etica Nicomachea// e della //Politica//.
Il quadro si allargherà poi alle scuole filosofiche ellenistiche, in cui - alla luce delle mutate condizioni storiche - sarà la vita filosofica ad essere indicata come modello supremo di vita felice.
Metodi didattici
Il corso prevederà una serie di lezioni frontali, in cui la docente introdurrà il tema riconducendolo alle sue coordinate storico-culturali e teoriche, per affrontare poi la lettura puntuale dei testi antichi previsti dal programma.
la partecipazione degli studenti alla discussione e al commento dei testi presentati è fortemente raccomadata.
Testi di riferimento
1. Testi antichi

Platone, Gorgia, 484 c- 494 b; Repubblica, libro V, 472 b- 480 a, libro VI, 484 a- 498 c

Aristotele, Etica Nicomachea, libro I, capitoli 5,8,13; libro x, capitoli 6-8; Politica, libro VII, capp. 1-3.



2, Letture critiche

W. Jaeger, Genesi e ricorso dell''ideale filosofico della vita, in appendice a Id,, Aristotele, La Nuova Italia, Firenze 1935, pp. 557-617.

S. Gastaldi,Il filosofo e il politico: generi di vita rivali o conciliabili? in M. Migliori- L.M. Napolitano Valditara (eds.), Plato Ethicus, Morcelliana, Brescia 2008, pp. 143-160

S. Gastaldi, Bios hairetotatos. generi di vita e felicità in Aristotele, Bibliopolis, napoli 2003, pp. 9-131.

M. Vegetti, L''etica degli antichi, Laterza, Roma- Bari (più volte ristampata), capitoli 7 e 8.




Modalità verifica apprendimento
La verifica avverrà tramite un esame orale che verterà sugli argomenti trattati durante il corso.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile