LINGUISTICA ITALIANA - A
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Anno immatricolazione
2021/2022
Anno offerta
2021/2022
Normativa
DM270
SSD
L-FIL-LET/12 (LINGUISTICA ITALIANA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
LETTERE
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (27/09/2021 - 23/12/2021)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
VOLPI MIRKO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Conoscenze di base del contesto linguistico e culturale italiano; nozioni basilari di grammatica italiana.
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire nozioni basilari di storia della lingua italiana e dei suoi dialetti, in particolare sulle sue varietà antiche fino alla riforma del Bembo.
Al termine del corso gli studenti dovranno saper riconoscere i principali fenomeni della grammatica storica ed essere in grado di condurre un'analisi accurata di un testo in italiano antico.
Programma e contenuti
Il corso intende affrontare in prospettiva storica, attraverso la lettura e il commento linguistico di testi significativi, - e alla luce delle indispensabili nozioni di istituzioni di grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti - il lento e difforme convergere delle scriptae municipali verso il modello tosco-fiorentino, a partire dal quadro linguistico dell'Italia medievale delineato da Dante dal I libro del De vulgari eloquentia.
Metodi didattici
Lezioni frontali durante le quali l'inquadramento teorico della disciplina sarà accompagnato dalla lettura di testi dei vari volgari italiani trecenteschi affrontati secondo il tradizionale modello di analisi linguistica che dovrà essere impiegato in sede d'esame.
Testi di riferimento
Bibliografia per l'esame degli studenti frequentanti:
Manuali
1) Per lo studio di elementi di grammatica storica, il manuale di riferimento è:
G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2007.
2) Per lo studio della parte generale istituzionale, il manuale di riferimento è:
C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 2002 ( capp. IV-IX) da integrare con La "questione della lingua" e la fissazione della norma, P. Trovato, Il primo Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 2004, pp. 75-116.
3) Per l'approfondimento: Dante Alighieri, De vulgari eloquentia, a cura di Mirko Tavoni, Milano, Mondadori, 2017 [solo il libro I].

Strumenti di consultazione:
S. D'Arco Avalle, Concordanze della lingua poetica italiana delle origini (CLPIO), Milano-Napoli, Ricciardi, 1992
A. Castellani, Grammatica storica della lingua italiana. I Introduzione, Bologna, Il Mulino, 2000.
G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-69, voll. 3.
L. Serianni, Lezioni di grammatica storica italiana, Roma, Bulzoni, 2001.
L. Serianni, Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di G. Patota, Milano, Garzanti, cap. XV.

Per l'inquadramento storico:
R. Casapullo, Il Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1999.
P. Manni, Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna, Il Mulino, 2003.
M. Tavoni, Il Quattrocento, Bologna, Il Mulino, 1992.
P. Trovato, Il primo Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 1994.

Eventuali titoli di bibliografia specifica verranno indicati durante il corso.

Bibliografia per l'esame dei NON FREQUENTANTI:
G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2007.
C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 2002 ( capp. IV-IX) da integrare con La "questione della lingua"e la fissazione della norma, P. Trovato, Il primo Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 2004, pp. 75-116.
Dante Alighieri, De vulgari eloquentia, a cura di Mirko Tavoni, Milano, Mondadori, 2017 [SOLO il libro I].

R. Casapullo, Il Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1999 = capp. I, II, III; testi: 3, 5, 7, 17, 18.
P. Manni, Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna, Il Mulino, 2003 = capp. IV, V.
M. Tavoni, Il Quattrocento, Bologna, Il Mulino, 1992 = capp. V, VI, XI; testi: 3.1, 6.2.
P. Trovato, Il primo Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 1994 = pp. 75-116; testo: 6.2.

Gli studenti ERASMUS sono invitati a prendere contatto con il docente per definire il programma d'esame.
Modalità verifica apprendimento
L’esame si terrà in forma scritta.
Per gli studenti FREQUENTANTI. La prova scritta consisterà in una serie di domande aperte vòlte a verificare la conoscenza della storia della lingua italiana e della grammatica storica, e ad accertare le competenze acquisite durante le lezioni, in particolare nel riconoscimento delle caratteristiche della lingua italiana delle Origini; e in una analisi linguistica di un testo in una delle varietà dell’italiano antico affrontate a lezione.
Per gli studenti NON FREQUENTANTI. La prova scritta consisterà in una serie di domande aperte vòlte a verificare la conoscenza della storia della lingua italiana e della grammatica storica, nonché dei volumi indicati nella bibliografia specifica per i non frequentanti, compresa l’analisi linguistica dei testi antologizzati nei volumi di Casapullo, Tavoni, Trovato.
Gli studenti ERASMUS potranno sostenere una prova orale, dopo essersi accordati col docente.
Altre informazioni
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Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile