ETICA PER LA PROGETTAZIONE
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Anno immatricolazione
2020/2021
Anno offerta
2021/2022
Normativa
DM270
SSD
SECS-P/13 (SCIENZE MERCEOLOGICHE)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA
Corso di studio
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Curriculum
Impiantistico
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (07/03/2022 - 17/06/2022)
Crediti
3
Ore
23 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
VACCARI VITTORIO (titolare) - 3 CFU
Prerequisiti
Iscrizione a corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria.
Obiettivi formativi
Acquisire la consapevolezza degli effetti ambientali e sociali delle scelte assunte nella fase progettuale in relazione a:
- le materie prime impiegate,
- i cicli produttivi individuati,
- l’impiego del prodotto realizzato,
- alla alienazione del prodotto non più usato e
- in ultimo luogo, la necessità che la progettazione finale dell’oggetto sia il risultato di una scelta tra più opzioni predefinite.
Programma e contenuti
Lezione di apertura
Quadro di riferimento:
- Approcci metodologici
- Normazione
- Aspetti legislativi
- Analisi di ciclo vita dei prodotti (LCA)
Alcuni ambiti di progettazione:
- Territorio: un equilibrio antropico delicato
- Imballaggi: plastica – polipropilene
- Intelligenza artificiale: software
Metodi didattici
Lezioni con impiego di diapositive (ore/anno in aula): 23
Esercitazioni (ore/anno in aula): 0
Attività pratiche (ore/anno in aula): 0
Testi di riferimento
Materiale didattico fornito dal docente
Modalità verifica apprendimento
Colloquio orale sugli argomenti illustrati.
E’ possibile definire preventivamente con il docente un argomento da trattare in una specifica tesina (composta da non oltre 20 diapositive) e da discutere all’esame: l’argomento deve riguardare solo aspetti ambientali e sociali connessi con la progettazione.
Se permane il vincolo attuale per gli esami, la tesina dovrà essere inviata al docente del Corso almeno cinque giorni prima dell’appello: per l’interrogazione verbale si seguirà quanto attualmente indicato dalla nostra università.
Altre informazioni
Il codice deontologico degli ingegneri si esprime così all’art. 19:
“L’ingegnere nell’esercizio della propria attività cerca soluzione ai problemi a lui posti, che siano compatibili con il principio dello sviluppo sostenibile, mirando alla massima valorizzazione delle risorse naturali, al minimo consumo del territorio e al minimo spreco delle fonti energetiche”.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile