NEUROFISIOPATOLOGIA 5
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Anno immatricolazione
2020/2021
Anno offerta
2021/2022
Normativa
DM270
SSD
MED/26 (NEUROLOGIA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SISTEMA NERVOSO E DEL COMPORTAMENTO
Corso di studio
TECNICHE DI NEUROFISIOPATOLOGIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA)
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (01/03/2022 - 17/06/2022)
Crediti
2
Ore
16 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
Prerequisiti
=
Obiettivi formativi
=
Programma e contenuti
1) I Generatori dei potenziali evocati
a) Il potenziale d’azione di una via nervosa
b) I potenziali di campo extracellulare ‘nearfield’
c) La generazione dei potenziali giunzionali ‘far-field’
2) La registrazione dei potenziali evocati
a) Le tecniche di stimolazione
b) L’amplificazione e la scelta dei filtri
c) La scelta della frequenza di digitalizzazione
d) L’averaging
e) Il filtraggio digitale
3) L’analisi dei tracciati
a) La valutazione della morfologia
b) L’identificazione dei picchi
c) I parametri normativi
4) I potenziali evocati visivi
a) Anatomo-fisiologia della via visiva
b) Giustificazione fisiologica della scelta del tipo di stimolo
c) La stimolazione mediante stimolo strutturato pattern reversal
d) Modalità di stimolazione/registrazione dell’esame standard
e) Il potenziale evocato visivo normale
f) Metodi di stimolazione non convenzionale
1. Lo stimolo cromatico
2. Lo stimolo ‘motiononset’
3. Il PEV multifocale
5)I potenziali evocatisomatosensitivi
a) I PESS da stimolazione del nervo mediano
1. Le modalità di stimolazione
2. Le risposte periferiche, midollari, troncoencefaliche, corticali precoci
3. ‘Near-field’ e ‘Far-field’: l’importanza degli elettrodi di riferimento
b) I PESS da stimolazione del nervo tibiale
1. Le modalità di stimolazione
2. Le risposte periferiche, midollari, troncoencefaliche, corticali precoci
3. ‘Near-field’ e ‘Far-field’: l’importanza degli elettrodi di riferimento
6) I potenziali evocati acustici
a) I potenziali evocati acustici troncoencefalici
1. La determinazione della soglia uditiva
2. Le modalità di stimolazione e registrazione
3. La risposta troncoencefalica ‘normale’
b) I potenziali evocati a media e lunga latenza
7) Cenni di applicazione clinica nelle diverse patologie
Metodi didattici
=
Testi di riferimento
=
Modalità verifica apprendimento
=
Altre informazioni
=
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile