ANATOMIA E BIOMECCANICA DEL TRONCO, DELL'ARTO SUPERIORE, DELL'ARTO INFERIORE
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Anno immatricolazione
2020/2021
Anno offerta
2020/2021
Normativa
DM270
SSD
BIO/16 (ANATOMIA UMANA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICO-CHIRURGICHE, DIAGNOSTICHE E PEDIATRICHE
Corso di studio
TECNICHE ORTOPEDICHE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO ORTOPEDICO)
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (01/03/2021 - 18/06/2021)
Crediti
3
Ore
38 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
POLIMENI MARIAROSA (titolare) - 3 CFU
Prerequisiti
-
Obiettivi formativi
Il modulo approfondisce i concetti di anatomia funzionale e biomeccanica dei principali distretti articolari del corpo umano. Ripartendo dalla classificazione delle tipologie ossee ed articolari, ciascun distretto è ripreso dal punto di vista della descrizione morfologica dei capi articolari e delle strutture accessorie che completano l’articolazione sottolineando quegli aspetti che determinano, condizionano o limitano le diverse tipologie di movimento proprie dell’articolazione stessa. I gruppi muscolari sono presi in considerazione in rapporto ai siti articolari, alla determinazione e modulazione del movimento, con relativi rapporti di sinergia ed antagonismo, ed in rapporto ai meccanismi di coartazione articolare.

Vengono anche accennati gli aspetti patologici più frequenti e rilevanti dal punto di vista della professione tecnica ortopedica.
Programma e contenuti
I distretti articolari presi in considerazione sono:

SCHELETRO ASSILE
Articolazioni craniche: diversi tipi di sutura, articolazione temporo-mandibolare, atlo-occipitale e atlo-assiale; mobilità della testa e del collo in relazione alla compensazione dei movimenti a livello del rachide sotto occipitale e del rachide cervicale inferiore. Gruppi muscolari e loro azioni.

Colonna vertebrale, curve spinali e loro ruolo funzionale; principali differenze tra gli elementi vertebrali dei diversi tratti; apparato legamentoso e muscolare associato; articolazioni intervertebrali; ruolo e posizione delle apofisi articolari superiori ed inferiori nella definizione della tipologia e ampiezza dei movimenti dei singoli tratti; ruolo, dimensioni e posizione del disco intervertebrale nei diversi tratti e mobilità relativa anche in rapporto all’età dell’individuo; ampiezze e metodi di rilevamento dei diversi tipi di movimento del rachide nel suo insieme e dei suoi singoli tratti; cerniere dorso-lombare e lombo-sacrale; ruolo della muscolatura toracica ed addominale nella gestione dei carichi assili.

Gabbia toracica, articolazioni sterno-costali e costo-vertebrali, diametri toracici, movimenti respiratori, ruolo del diaframma e degli altri muscoli respiratori principali ed accessori e loro rapporti di sinergia e antagonismo.

CINGOLO SCAPOLARE E ARTO SUPERIORE
Complesso articolare della spalla: articolazioni scapolo-omerale, sotto-deltoidea, scapolo-toracica, acromio-clavicolare e sterno-costo-clavicolare; struttura articolare, muscoli ed altri fattori che definiscono e limitano le diverse tipologie di movimento; coartazione articolare; fionde muscolari; effetti di condizionamento nella mobilità articolare legati alla presenza di muscoli biarticolari; inversione delle azioni muscolari in rapporto all’ampiezza del movimento.

Gomito: articolazioni omero-ulnare, omero-radiale e radio-ulnari in rapporto ai movimenti di flesso-estensione e prono-supinazione.

Complesso articolare del polso: articolazioni radio-carpica e medio-carpica; movimenti e coartazione articolare del polso; colonne dinamiche del carpo; muscoli motori e azioni muscolari.

Mano: topografia della mano; rapporti articolari nel massiccio carpale e nelle regioni metacarpale e digitale; mobilità della mano; rapporti di sinergia ed antagonismo dei gruppi muscolari; movimento di opposizione e contro-opposizione del pollice; meccanismi e tipologie di presa, azioni manuali.

CINGOLO PELVICO E ARTO INFERIORE

Il bacino: aspetti anatomici e biomeccanici del dimorfismo sessuale; sinfisi pubica, articolazioni lombo-sacrali, sacro-coccigea e sacro-iliaca; muscoli, legamenti ed altri fattori che definiscono e limitano il movimento; movimenti di nutazione e contronutazione; organizzazione del tessuto osseo in rapporto alla trasmissione dei carichi dal bacino al piano d’appoggio in ortostatismo ed in posizione assisa; meccanismi di stabilizzazione anteriore e trasversale del bacino.

Articolazione coxo-femorale: biomeccanica articolare, movimenti e loro ampiezze, muscoli ed altri fattori che definiscono e limitano le diverse tipologie di movimento; coartazione articolare; ruolo funzionale degli angoli collo-corpo e di torsione femorale, asse meccanico dell’arto e asse di forza femorale; inversione delle azioni muscolari in rapporto all’ampiezza del movimento di flesso-estensione.

Ginocchio: struttura articolare, asse meccanico dell’arto inferiore e valgismo fisiologico; fattori anatomici che determinano l’ampiezza della flesso-estensione e la possibilità di rotazione assiale in flessione; morfologia dei condili femorali e tibiali e sue conseguenze funzionali; ruolo dei legamenti crociati e collaterali e dei menischi; movimento di rotolamento-scivolamento dei condili in rapporto alla deambulazione; movimenti rotulei e ruolo funzionale della rotula nel trasferimento dell’azione muscolare del quadricipite femorale; meccanismi attivi e passivi di stabilizzazione trasversale ed antero-posteriore del ginocchio; stabilità rotatoria in estensione; ruolo dei muscoli biarticolari sul condizionamento delle ampiezze dei movimenti di anca e ginocchio; architettura e ruolo del tricipite surale in rapporto alla mobilità e stabilità del ginocchio e della tibio-tarsica.

Piede: complesso articolare del piede, assi di movimento ed interlinee articolari; struttura e movimenti dell’articolazione tibio-tarsica, asse di flesso-estensione ed asse di Henke; meccanismi di stabilizzazione antero-posteriore e trasversale e fattori limitanti il movimento di flesso estensione; effetti della biomeccanica articolare del ginocchio e delle articolazioni tibio-fibulari prossimali e distali sull’orientamento del piede nel corso della deambulazione; ruolo delle articolazioni sottoastragalica, mediotarsica, tarso-metatarsica, scafo-cuboidea e scafo-cuneiforme in rapporto all’orientamento del piede rispetto al suolo e nell’assetto della volta plantare; limiti ai movimenti di inversone ed eversione; mobilità delle regioni metatarsale e digitale; guaine tendinee del collo e della pianta del piede; ruolo dei muscoli lunghi e brevi sui movimenti del piede e della caviglia, loro rapporti di sinergia e antagonismo; volta plantare, archi plantari, impronta del piede; ruolo dell’astragalo nella distribuzione dei carichi ai punti d’appoggio della volta plantare; deformazioni statiche e dinamiche della volta plantare in rapporto al carico e alla deambulazione; meccanismi attivi e passivi che mantengono gli archi plantari e loro alterazioni patologiche; cenni al ciclo del passo.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni su modelli anatomici e con l'ausilio di strumenti infromatici
Testi di riferimento
Testo di riferimento:

A.I.Kapandji - Anatomia Funzionale - Maloine - Monduzzi Editoriale



Altri testi per l'approfondimento:

W.Platzer - Anatomia Umana, Atlante tascabile - Casa editrice Ambrosiana

J.Hochschild - Apparato locomotore, anatomia e funzioni - Edi Ermes

N.P.Palastanga - Anatomia del movimento umano - Elsevier Masson
Modalità verifica apprendimento
Colloquio orale
Altre informazioni
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Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile