MEDICINA DEL LAVORO 1
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Anno immatricolazione
2020/2021
Anno offerta
2021/2022
Normativa
DM270
SSD
MED/44 (MEDICINA DEL LAVORO)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
Corso di studio
TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (01/03/2022 - 17/06/2022)
Crediti
2
Ore
16 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
ORALE
Docente
IMBRIANI MARCELLO (titolare) - 1 CFU
ODDONE ENRICO - 1 CFU
Prerequisiti
=
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente

1) deve conoscere:

§ Le basi fisiologiche e tossicologiche delle patologie occupazionali.

§ I principi di prevenzione delle patologie professionali e di monitoraggio delle esposizioni occupazionali.

§ I principali adempimenti medico-legali in tema di patologia professionale.

2) deve comprendere:

§ Le relazioni tra esposizioni professionali e patologia dei lavoratori

§ La complessità delle interazioni tra i vari rischi per la salute presenti negli ambienti e nei luoghi di lavoro

3) deve saper applicare le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso di Medicina del Lavoro alla prevenzione della patologie occupazionali ed alla comprensione delle caratteristiche cliniche delle patologie correlate alle esposizioni in ambito lavorativo.
Programma e contenuti
Concetti Generali: Cenni di storia della disciplina. Definizione e scopi della Medicina del Lavoro. Definizione di rischio professionale; fattori professionali di rischio e loro classificazione. Malattia professionale ed infortunio sul lavoro. Criteri di anamnesi lavorativa ed ambientale.

Igiene del Lavoro: Prevenzione primaria e secondaria. Monitoraggio ambientale e limiti igienici ambientali (TLV). Monitoraggio biologico e limiti biologici di esposizione (BEI). Sorveglianza sanitaria.

Tossicologia Industriale e Occupazionale: Principi generali di tossicologia industriale e occupazionale. Tossicocinetica e tossicodinamica.

Patologia da agenti fisici: Patologia da rumore. Patologia da vibrazioni. Patologia da radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti.

Patologia da agenti chimici: Patologia da metalli, in particolare piombo, mercurio, cromo, cadmio. Patologia da solventi, in particolare n-esano, benzene ed omologhi, composti alogenati, solfuro di carbonio. Patologia da pesticidi, in particolare organofosforici.

Rischio Biologico: Concetti generali e approfondimento delle zoonosi.

Allergologia professionale: Classificazione delle allergopatie. Diagnostica allergologica (prick test, patch test, RAST, test di provocazione bronchiale specifica e aspecifica). Principali quadri clinici professionali (dermopatie, rinite, asma bronchiale, alveolite allergica estrinseca).
Metodi didattici
Il corso si articola in lezioni frontali in aula.

I docenti nell’orario di ricevimento sono disponibili per chiarimenti sugli argomenti trattati nel corso.
Testi di riferimento
§ Imbriani M. Medicina del lavoro, ed. Libreria universitaria Medea, Pavia, 2017.

§ Tomei F., Candura S.M., Sannolo N. et al., Manuale di Medicina del lavoro, Ed. Piccin, Padova, 2019.

§ Alessio L, Franco G, Tomei F. (Editors), Trattato di medicina del lavoro, 2 vol., ed. Piccin, Padova, 2015.

§ Imbriani M, Maugeri U. Elementi di Medicina del Lavoro. II edizione, ed. Aracne, 2014.

§ Mutti A, Corradi M. Lezioni di Medicina del Lavoro. Ed. Nuova Editrice Berti, 2014.

§ Bertazzi PA (A cura di). Medicina del Lavoro. Lavoro, Ambiente, Salute. Ed. Cortina, 2013.
Modalità verifica apprendimento
L’apprendimento verrà verificato mediante esame orale per mezzo di colloquio, finalizzato all’accertamento del conseguimento degli obiettivi formativi dell’insegnamento. Oggetto dell’esame saranno i contenuti delle lezioni frontali e dei testi di riferimento.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile