ELETTRONICA
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Anno immatricolazione
2019/2020
Anno offerta
2021/2022
Normativa
DM270
SSD
ING-INF/01 (ELETTRONICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE
Corso di studio
INGEGNERIA INDUSTRIALE
Curriculum
Energia
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (27/09/2021 - 21/01/2022)
Crediti
6
Ore
74 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
ANNOVAZZI LODI VALERIO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Conoscenze di base di Analisi matematica. Conoscenza degli elementi di base della teoria delle reti lineari passive.
Obiettivi formativi
Fornisce conoscenze sulle principali applicazioni analogiche lineari e non lineari che impiegano diodi a giunzione, amplificatori operazionali, transistori ad effetto di campo; introduce le famiglie logiche MOS e i circuiti digitali elementari; fornisce gli strumenti per analizzare ed eseguire misure su semplici circuiti analogie e la capacità di sintetizzare semplici reti con operazionali.
Programma e contenuti
Il corso di Elettronica per Ingegneria Industriale comprende due moduli: Elettronica (prof. Annovazzi Lodi) e Conversione statica dell’energia (prof. Zanchetta). Il primo modulo, descritto in questa scheda, costituisce un’introduzione all’Elettronica analogica lineare e non lineare, e all’elettronica digitale.

Programma del modulo di Elettronica

• Amplificatori Operazionali: 

L’amplificatore operazionale ideale. La configurazione invertente. La configurazione non invertente. Sommatore, sottrattore, integratore, derivatore con operazionali. Sintesi di reti lineari con operazionali. Comportamento per ampi segnali. Correnti di polarizzazione; tensione di sbilanciamento. Circuiti multivibratori: bistabile, astabile, monostabile con operazionali.

• Il diodo a semiconduttore: caratteristica corrente-tensione. Diodi a valanga e diodi Zener. Circuiti con diodi. Regolatori di tensione. Raddrizzatori.

• Transistori ad effetto di campo: JFET e MOS-FET ad arricchimento e a svuotamento. Caratteristiche statiche. Analisi statica di circuiti con JFET e MOSFET. Circuiti di polarizzazione. Il FET come amplificatore. Circuito equivalente per piccolo segnale. Stadi di amplificazione elementari per piccolo segnale. Specchi di corrente. Il MOSFET come interruttore.

• Circuiti digitali
Segnali numerici e loro rappresentazione: 
Circuiti logici elementari: AND, OR, NOT, NOR, NAND, EXOR. Tabelle della verità. Circuiti integrati digitali MOS: l'invertitore NMOS con carico a svuotamento; l'invertitore NMOS con carico ad arricchimento; l'invertitore CMOS. Il latch e il flip-flop S/R. Memorie RAM, ROM, pROM, EPROM. Convertitori A/D e D/A.

• Elementi di teoria della reti lineari: 
Amplificatori e loro modelli circuitali; teoremi di Norton, Thevenin, Miller. Risposta in frequenza e nel tempo di reti a singola costante di tempo. Metodi di tracciamento dei diagrammi di Bode.
Metodi didattici
Il corso comprende lezioni in aula ove si svolge la teoria degli elementi attivi e dei circuiti elettronici oggetto del corso; esercitazioni in aula dove si svolgono esercizi numerici relativi all'analisi e alla sintesi di circuiti di amplificazione ed elaborazione del segnale con elementi discreti ed operazionali; sono previste infine ore di laboratorio a gruppi per l'osservazione e la misura di circuiti elettronici attivi e passivi, lineari e non lineari, scelti fra quelli presentati a lezione.
Testi di riferimento
A.Sedra, K.Smith:. Microelectronic Circuits, III ed. o successive. Oxford University Press .
A.Sedra, K.Smith. Circuiti per la Microelettronica. EdiSeS.
Modalità verifica apprendimento
L’esame del modulo di Elettronica consiste di una prova scritta di due ore, costituita di esercizi di analisi di circuiti con elementi attivi discreti e amplificatori operazionali, che valutera' la capacita' del candidato di applicare le metodologie di analisi presentate durante il corso.
Sono ammessi libri e appunti. E' consigliato l'uso della calcolatrice. Non sono ammessi computer.
Il voto della prova scritta (massimo 24/ 30) potrà essere incrementato con una prova orale facoltativa volta a valutare la conoscenza delle principali soluzioni circuitali, in ambito analogico e digitale, presentate nel corso. La prova orale è obbligatoria se lo scritto ha esito insufficiente.
Per gli studenti che sostengono anche il modulo di Conversione statica dell’energia, il voto finale dell’esame di Elettronica per Ingegneria Industriale è la media dei voti dei due moduli.
Il voto finale è in trentesimi.
Altre informazioni
L’esame del modulo di Elettronica consiste di una prova scritta di due ore, costituita di esercizi di analisi di circuiti con elementi attivi discreti e amplificatori operazionali, che valutera' la capacita' del candidato di applicare le metodologie di analisi presentate durante il corso.
Sono ammessi libri e appunti. E' consigliato l'uso della calcolatrice. Non sono ammessi computer.
Il voto della prova scritta (massimo 24/ 30) potrà essere incrementato con una prova orale facoltativa volta a valutare la conoscenza delle principali soluzioni circuitali, in ambito analogico e digitale, presentate nel corso. La prova orale è obbligatoria se lo scritto ha esito insufficiente.
Per gli studenti che sostengono anche il modulo di Conversione statica dell’energia, il voto finale dell’esame di Elettronica per Ingegneria Industriale è la media dei voti dei due moduli.
Il voto finale è in trentesimi.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile