STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA - A
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Anno immatricolazione
2019/2020
Anno offerta
2020/2021
Normativa
DM270
SSD
M-FIL/06 (STORIA DELLA FILOSOFIA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
LINGUE E CULTURE MODERNE
Curriculum
Linguistico-filologico-letterario
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (28/09/2020 - 23/12/2020)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
SCRITTO
Docente
INVERNIZZI GIUSEPPE (titolare) - 12 CFU
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti o conoscenze specifiche oltre a quelle previste per l’ammissione al Corso di laurea triennale in Filosofia. Coloro che sostengono solo l'esame di Storia della filosofia contemporanea -b devono dimostrare una conoscenza di base del pensiero filosofico dei secoli XIX-XX.
Obiettivi formativi
Acquisire la conoscenza dei maggiori temi teorici e delle più importanti correnti del pensiero filosofico contemporaneo. Essere in grado di leggere e spiegare uno o più testi di un autore di particolare rilievo per la storia del pensiero contemporaneo e di collocarne la filosofia nel suo contesto storico anche alla luce delle più significative interpretazioni.
Programma e contenuti
Il sistema filosofico di Schopenhauer
Prima parte (-a):
Nella prima parte delle lezioni verranno ripercorsi gli autori, le correnti e i temi fondamentali del pensiero filosofico dei secoli XIX e XX.
Seconda parte -b):
La seconda parte delle lezioni si propone di leggere e commentare il capolavoro di Schopenhauer, ovvero Il mondo come volontà e rappresentazione, illustrando la sua struttura argomentativa e le tesi proposte nei loro rapporti polemici con l’idealismo tedesco e in generale con la maggior parte della tradizione filosofica occidentale.
Metodi didattici
Lezioni frontali, nella prima parte del corso svolte con l’ausilio di materiale audiovisivo, nella seconda parte basate fondamentalmente sulla lettura e il commento di testi. Parte integrante delle lezioni è costituita da discussioni aperte con gli studenti.
Testi di riferimento
Prima parte (-a)
G. Cambiano, L. Fonnesu, M. Mori (a cura di), La filosofia dell’Ottocento, Il Mulino, Bologna 2019.
Questo testo dovrà essere integrato da un’esposizione manualistica del pensiero di Kant, per es. quella contenuta nel volume, G. Cambiano, L. Fonnesu, M. Mori (a cura di), La filosofia moderna. Il Seicento e il Settecento, Il Mulino, Bologna 2018. L'adozione di altri testi deve essere concordata con il docente.

Seconda parte (-b)
1. A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, a cura di S. Giametta, 2 voll., Rizzoli, Milano 2002 ed edizioni seguenti.

2. Due testi a scelta tra:
M. V. D'Alfonso, ll male del mondo. Arthur Schopenhauer nella costellazione post-kantiana, Mimesis, Milano, 2018.
G. Invernizzi, Invito al pensiero di Schopenhauer, Mursia, Milano, 2011.
A. Novembre, Il giovane Schopenhauer. L’origine della metafisica della volontà, Mimesis, Milano, 2018.
R. Safranski, Schopenhauer e gli anni selvaggi della filosofia, TEA, Milano, 2008.
M. Segala, Schopenhauer, la filosofia, le scienze, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2009.
A. Vigorelli, Il riso e il pianto. Introduzione a Schopenhauer, Guerini Associati, Milano 1998
Modalità verifica apprendimento
Scritta e orale.
La prova sulla prima parte del corso deve essere sostenuta in forma scritta prima della prova orale sulla seconda parte. La prova scritta consiste in tre domande aperte sulla parte istituzionale, cui si deve rispondere nel tempo di tre ore. Non è consentito l’uso di manuali o altro materiale cartaceo o digitale.
La prova orale prevede domande sull’autore e il testo oggetto della parte monografica, con lettura e commento di uno o più passi.
La valutazione dipende dalle conoscenze espresse, dalla forma espositiva e dalla proprietà del lessico. Il voto è espresso in trentesimi e deriva dalla media pesata tra le due prove.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile