LINGUISTICA ITALIANA
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Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2019/2020
Normativa
DM270
SSD
L-FIL-LET/12 (LINGUISTICA ITALIANA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI MUSICOLOGIA E BENI CULTURALI
Corso di studio
SCIENZE LETTERARIE E DEI BENI CULTURALI
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (24/02/2020 - 09/06/2020)
Crediti
12
Ore
72 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
BRICCHI MARIAROSA (titolare) - 12 CFU
BRICCHI MARIAROSA (titolare) - 0 CFU
Prerequisiti
Una sicura competenza linguistica e grammaticale, quale si deve ritenere acquisita nel percorso scolastico fino alla secondaria superiore. Una conoscenza di base dello sviluppo della storia letteraria italiana.
Obiettivi formativi
La prima parte del corso, che ripercorre lo sviluppo della vicenda linguistica italiana dalle origini al Novecento, intende fornire agli studenti un quadro di riferimento storico, ma anche il linguaggio specifico e la strumentazione di base per l’analisi linguistica di testi antichi e moderni. La seconda parte, a orientamento monografico e dedicata all’analisi sintattico-testuale di alcuni passaggi dalla Prima alla Seconda minuta dei Promessi sposi, propone un modello di lavoro storico-linguistico su un tema specifico. Al termine del corso gli studenti conosceranno gli snodi essenziali della storia dell’italiano e sapranno interpretare e commentare linguisticamente i testi discussi a lezione.
Programma e contenuti
Prima parte. Il corso prende avvio dalla constatazione di alcuni aspetti caratteristici che differenziano l’italiano dalle altre lingue romanze, in particolare: la relativa stabilità che permette, oggi, di capire i testi di molti secoli fa; la divaricazione, attiva fino al Novecento, tra lingua letteraria e lingua parlata; l'importanza dei dialetti. E propone quindi un percorso attraverso gli snodi principali della vicenda linguistica italiana che ha l’obiettivo di rendere chiare le ragioni storiche di queste specificità. L’attenzione si concentrerà sui seguenti momenti: le prime testimonianze di un volgare che, lentamente, si distacca dal latino e prende forma; la fioritura del toscano trecentesco; la stabilizzazione grammaticale del Cinquecento; il Vocabolario della Crusca e la successiva tradizione lessicografica; la questione della lingua nell'Ottocento; l'italiano dal secolo scorso al presente, e le sue nuove sfide.
Seconda parte. Le lezioni si concentreranno sul riassestamento delle architetture sintattico-testuali nel passaggio dalla Prima alla Seconda minuta dei Promessi sposi. Attraverso il lavoro su alcuni specifici esempi, gli studenti saranno guidati a riconoscere la direzione e il senso della riscrittura manzoniana.
Metodi didattici
Lezioni frontali, organizzate attraverso due percorsi intrecciati: l’illustrazione dei momenti cardine che hanno condotto l’italiano dalle origini alla sua fase adulta; e l'analisi linguistica, condotta anche attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti, di una selezione di testi esemplari, che accompagnerà e documenterà l’itinerario storico.
Testi di riferimento
Prima parte. Il manuale oggetto della prova d’esame è Claudio Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Il Mulino 2010 (Parte seconda. Storia della lingua italiana). Per l’analisi dei testi si farà riferimento a Pier Vincenzo Mengaldo, Attraverso la poesia italiana. Analisi di testi esemplari, Carocci, 2008; Pier Vincenzo Mengaldo, Attraverso la prosa italiana. Analisi di testi esemplari, Carocci, 2008.
Seconda parte. La bibliografia verrà indicata durante il corso.
Modalità verifica apprendimento
L’esame, orale, verificherà la preparazione degli studenti sia sulla parte generale sia su quella monografica, con particolare attenzione all’analisi linguistica dei testi commentati durante le lezioni. Durante lo svolgimento del corso sarà possibile agli studenti sostenere una prova scritta, facoltativa, su temi di grammatica storica. Per coloro che supereranno con successo tale prova, gli argomenti che ne sono oggetto non saranno parte dell’esame finale.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile