ECONOMIA DEL LAVORO
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Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2020/2021
Normativa
DM270
SSD
SECS-P/01 (ECONOMIA POLITICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI
Corso di studio
MANAGEMENT
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (22/02/2021 - 22/05/2021)
Crediti
6
Ore
44 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
CASTAGNETTI CAROLINA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti particolari che vadano oltre la conoscenza dei concetti più elementari della Microeconomia.
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi dell’insegnamento sono specificati in termini di risultati di apprendimento attesi con riferimento al sistema di descrittori di Dublino, e sono espressi in termini di competenze acquisite, sia specifiche della disciplina (Descrittori 1-2) sia generali o trasversali (Descrittori 3-4-5).Il profilo formativo è finalizzato alla preparazione di risorse umane alle quali sia richiesta la conoscenza della struttura e delle tendenze di uno specifico mercato del lavoro finalizzata alla attività di reporting (raccolta di analisi empiriche di base, prevalentemente descrittive dei fenomeni) e alla consulenza professionale. I contenuti dell’insegnamento sono selezionati in modo da suscitare interesse per approfondimenti analitici da perseguire sia nei percorsi di laurea magistrale sia nei progetti di life-long learning. Nel corso delle lezioni la docente espone in aula gli argomenti programmati con l’ausilio di slide di testo e grafica, in modo da indurre gli/le studenti ad utilizzare il doppio canale (verbale e visuale) per elaborare e assegnare significato ai contenuti (Trinchero 2013).
Programma e contenuti
L’insegnamento presenta una rassegna dei principali argomenti in tema di economia del lavoro, introducendone i fondamenti teorici e sviluppandone gli aspetti empirici. Il fine è quello di mettere lo/la studente in grado di applicare le categorie concettuali e gli indicatori statistici usuali all’analisi dei mercati del lavoro, abbinando a ciascuno dei problemi evidenziati dall’analisi dei dati le opportune prescrizioni di politiche del lavoro.I contenuti del programma sono articolati in 7 argomenti:1) La struttura del mercato del lavoro; 2) Offerta di lavoro; 3) Struttura produttiva e domanda di lavoro; 4) La teoria del capitale umano e la teoria dei segnali; 5) Salari e differenziali retributivi; segregazione e discriminazione 6) I caratteri della disoccupazione e le politiche del lavoro;7) La valutazione delle politiche del lavoro.
Metodi didattici
Lezioni frontali se l'emergenza sanitaria lo permetterà. Altrimenti lezioni online ma non in diretta.
Testi di riferimento
Manuale di Economia del Lavoro di Pepi de Caleo e Brucchi Luchino, Il Mulino 2015, cap 1-8.


In ottemperanza alla circolare MIUR 378/13 sull’adozione obbligatoria di libri di testo digitali, tutti i materiali didattici (Guida alle attività didattiche dell’insegnamento, file delle lezioni, letture integrative) sono disponibili sulla piattaforma KIRO.
Modalità verifica apprendimento
I criteri per la verifica del profitto sono conformi alle linee guida ENQA (European Association for Quality Assurance in Higher Education).Le/gli studenti sono valutati usando regole e procedure rese pubbliche nella Guida alle attività didattiche dell’insegnamento e applicate in modo coerente per l’intero anno accademico.Non sono pertanto ammissibili modalità d’esame diverse da quelle indicate, né nel caso di piccoli numeri di iscritti all’appello, né nel caso di richieste di prove sostitutive e/o alternative.Le procedure di valutazione sono adeguate ai risultati di apprendimento attesi, e gli/le studenti sono preventivamente informati sulla strategia di verifica del profitto, sui metodi adottati, sui criteri applicati nella valutazione ed anche sulle conseguenze di tutti i possibili eventi rilevanti per la valutazione stessa (assenze, sanzioni per comportamenti scorretti, ecc.).Coerentemente con quanto indicato dai risultati della EBE, l’ampiezza degli argomenti proposti nella formulazione delle domande, unita al vincolo dello spazio pre-definito, è intenzionale, ed è progettata per abituare lo/la studente alla gerarchizzazione dei contenuti (Borrione, Abburrà e Trinchero 2011). Inoltre, in ogni prova d’esame, almeno una delle domande chiede di illustrare con un esempio personale uno specifico problema posto nel corso delle lezioni, al fine di sviluppare la creatività dello/della studente mediante l’elaborazione soggettiva dei materiali di studio.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile