MUSICHE POPOLARI CONTEMPORANEE
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Anno immatricolazione
2017/2018
Anno offerta
2019/2020
Normativa
DM270
SSD
L-ART/08 (ETNOMUSICOLOGIA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI MUSICOLOGIA E BENI CULTURALI
Corso di studio
MUSICOLOGIA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (24/02/2020 - 09/06/2020)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
BRATUS ALESSANDRO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
La conoscenza delle linee principali di sviluppo degli stili della popular music, in particolare anglo-americana e italiana, nel corso del XX e XXI secolo potrà aiutare lo studente a orientarsi nel quadro di un corso che avrà principalmente un taglio teorico e sistematico. Completano il quadro dei prerequisiti una buona conoscenza degli strumenti di base dell'analisi formale e armonica, oltre a un'esperienza il più possibile ampia del quadro tecnologico in cui le musiche di cui sarà oggetto il corso sono prodotte e distribuite.
Obiettivi formativi
Il corso introduce ai metodi di analisi applicabili alla canzone come forma comunicativa complessa e alle riflessioni sulle connessioni tra musica, società e media che si vengono a formare intorno alla popular music. Scopo del corso è mettere lo studente nelle condizioni di saper autonomamente individuare i principali connotati formali e comunicativi di una canzone e saperli esprimere in una esposizione orale o scritta che faccia uso della terminologia e degli strumenti concettuali adeguati.
Programma e contenuti
Il corso ha lo scopo di fornire un’ampia panoramica sulle principali tematiche e metodologie sviluppate nel campo dei popular music studies per approcciarsi all’analisi della canzone sotto il profilo formale, musicale, sonoro e contenutistico. Si affronterà una ricognizione sulla definizione formale della canzone e sulle sue principali dimensioni organizzative e comunicative (testo verbale, forma, melodia, interpretazione vocale, struttura modulare, arrangiamento, armonia, produziione), per arrivare alla considerazione del ruolo dei media e della tecnologia nel negoziare le forme concrete della sua presenza in quanto prodotto destinato alla produzione e distribuzione di massa.
Metodi didattici
Il corso si articola in cicli di lezioni dedicate ai singoli aspetti della canzone (assetto formale, linguaggio musicale, rapporto con il testo verbale, influenza degli strumenti tecnologici e dei processi di mediatizzazione) e momenti di esercitazione collettiva su esempi scelti dagli studenti, condotti sotto la guida del docente. Le lezioni prevedono un impianto il più possibile aperto alla partecipazione degli studenti. Alla tradizionale impostazione frontale si affiancano ampie discussioni collettive di esempi tratti dal repertorio della popular music registrata.
Testi di riferimento
C. Fairchild (2008), The Medium and Materials of Popular Music: 'Hound Dog', Turntablism and Muzak as Situated Musical Practices, «Popular Music» 27/1, pp. 99-116.
E. Bates (2013), Popular Music Studies and the Problems of Sound, Society and Method, «IASPM@Journal» 3/2, pp. 15-32.
S. Zagorski-Thomas (2014), The Musicology of Record Production, Cambridge, Cambridge University Press., pp. 20-31.
N. Auricchio (2017), Natural Highs: Timbre and Chills in Electronic Dance Music, in Popular Music Studies Today. Proceedings of the International Association for the Study of Popular Music, edited by J. Merrill, Springer, pp. 11-23.
A. Bratus (2014), Le forme della canzone come sistema. Piani, cicli, moduli, processi, in Le forme della canzone, a cura di E. Careri e G. Ruberti, LIM, pp. 45-67.
S. Hawkins (2003), Feel the Beat Come Down: House Music as Rhetoric, in Analyzing Popular Music, edited by A. F. Moore, Cambridge University Press, pp. 80-102.
D. Griffiths (2003), From Lyric to Anti-lyric: Analyzing the Words in Pop Song, in Analyzing Popular Music, edited by A. F. Moore, Cambridge University Press, pp. 39-59.
R. Attas (2011), Sarah Setting the Terms: Defining Phrase in Popular Music, «Music Theory Online», 17/3,
S. Lacasse (2015), Strategie narrative in “Stan” di Eminem. Il ruolo della voce e della tecnologia nell’articolazione della trama fonografica, in Le dimensioni della voce. Un'introduzione all’espressività dei prodotti vocali, Besa, pp. 201-233.
R. Gibson (2010), Carbon and Silicon, in VOICE. Vocal Aesthetics in Digital Arts and Media, ed. by N. Neumark, R. Gibson, and T. van Leeuwen, MIT Press, p. 211-224.
A. F. Moore (2012), Song Means: Analysing and Interpreting Recorded Popular Song, Ashgate, pp. 19-49.
N. Biamonte (2010), Triadic Modal and Pentatonic Patterns in Rock Music, «Music Theory Spectrum » 32, pp. 95-110.
G. Davidson Ford (2017), Adele's Hello: Harmonic Ambiguity & Modal Inflection in Contemporary Pop, in Popular Music Studies Today: Proceedings of the International Association for the Study of Popular Music 2017, Springer, pp. 111-118.
P. Théberge - K. Devine - T. Everrett (2015), Introduction: Living Stereo, in Living Stereo. Histories and Cultures of Multichannel Sound, ed. by P. Théberge - K. Devine - T. Everrett,Bloomsbury, pp. 1-28.

R. Brøvig-Hanssen- A. Danielsen (2016), Digital Signatures. The Impact of Digitization on Popular Music Sound, MIT Press, pp. 117-132.
D. Blake (2012), Timbre as Differentiation in Indie Music, «Music Theory Online», 18/2, http://www.mtosmt.org/issues/mto.12.18.2/mto.12.18.2.blake.html.
N. Cook (1998), Analysing Musical Multimedia, Oxford Univ. Press, cap. 2.
W. Everett (2009), The Foundations of Rock. From Blue Suede Shoes to Suite: Judy Blue Eyes, Oxford University Press, pp. 134-156.
S. Frith (1996), Performing Rites: On the Value of Popular Music, Harvard University Press, 1996, cap. 9.
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P. Tagg (2011), La tonalità di tutti i giorni, Il Saggiatore, pp. 146-170.
C. Vernallis (2004), Experiencing Music Video: Aesthetics and Cultural Context, Columbia University Press,cap. 7.
A. Behr - K. Negus - J. Street (2017), The sampling continuum: musical aesthetics and ethics in the age of digital production, Journal for Cultural Research, 21/3, pp. 223-240.
Modalità verifica apprendimento
La valutazione in merito alla padronanza delle competenze acquisite durante il corso terrà conto di fattori diversi, quali la partecipazione dello studente alle attività didattiche e alla discussione collettiva nel corso delle lezioni, la qualità degli elaborati scritti da produrre in vista dell'esame, la conoscenza della bibliografia di riferimento e degli esempi audio/video presentati nel percorso di preparazione in aula. Per i frequentanti l'esame consisterà in una discussione degli ultimi due punti e della bibliografia consegnata a fine corso, mentre per i non frequentanti verterà esclusivamente sulla discussione di una bibliografia personalizzata, da concordare anticipatamente con il docente.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile