ARMONIA E ANALISI MUSICALE 2 (MODULO B)
Stampa
Anno immatricolazione
2017/2018
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
L-ART/07 (MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI MUSICOLOGIA E BENI CULTURALI
Corso di studio
MUSICOLOGIA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (01/10/2018 - 18/01/2019)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
Prerequisiti
Aver superato l’esame di Armonia e analisi musicale 1.
Lo studente deve aver sviluppato la capacità analitica del repertorio classico con particolare riguardo agli aspetti della forma musicale e del linguaggio armonico.
Obiettivi formativi
Il corso mira a illustrare la variabilità̀ di sistemi e approcci analitici in relazione ai contesti storico-culturali, ai presupposti teorico-estetici, e alle forme e alle opere considerate.
Programma e contenuti
Il corso si propone di introdurre alla conoscenza delle principali metodologie analitiche codificate per la musica dei secoli XVIII-XX, tra cui l’analisi schenkeriana, l’analisi insiemistica e l’analisi semiotica. Di ciascuna metodologia considerata saranno esaminati i presupposti teorici e sarà̀ discussa qualche significativa applicazione tratta dalla letteratura musicologica recente.
Metodi didattici
Il corso prevede diverse modalità di apprendimento che includono lezioni frontali, esercitazioni di gruppo, letture dei testi teorici con commento critico, ascolti guidati e analisi delle partiture.
Testi di riferimento
Nicholas Cook, Guida all’analisi musicale, ed. it. a cura di G. Salvetti, Milano, Guerini e associati, 20003.
Ian Bent - William Drabkin, Analisi musicale, ed. it. a cura di C. Annibaldi, Torino, EDT, 1990 (in
particolare pp. 1-134).
William Drabkin – Susanna Pasticci - Egidio Pozzi, Analisi schenkeriana. Per un’interpretazione organica della struttura musicale, Lucca, LIM, 1995.
Susanna Pasticci, Teoria degli insiemi e analisi della musica post-tonale, “Bollettino del G.A.T.M.”, 2/1, 1995, pp. 7-111.
Jean-Jacques Nattiez, Musicologia generale e semiologia, EDT, Torino 1989 (in particolare l’Introduzione, pp. 3-32 e Semiologia del discorso sulla musica, pp. 103-141).
Modalità verifica apprendimento
La verifica delle conoscenze acquisite avviene in due fasi. Prima dell’esame lo studente deve consegnare la tesina scritta (dieci giorni prima della prova scritta di un appello qualunque). L’obiettivo è verificare l’apprendimento pratico di uno specifico approccio analitico attraverso il commento critico di un testo scientifico a scelta tra quelli indicati nel programma dettagliato che sarà consegnato alla fine del corso. La tesina può essere inviata via mail (compresa la scansione della partitura con le annotazioni analitiche) a ingrid.pustijanac@unipv.it.
L’esame vero e proprio consiste nella prova orale che verte sulla discussione della tesina, degli aspetti storici della disciplina e sugli aspetti specifici dei metodi analitici affrontati durante il corso, con il commento degli esempi scelti. Tutto il materiale didattico, bibliografia, partiture ed eventuali integrazioni bibliografiche e le slides del corso sono forniti sulla piattaforma Kiro.
Altre informazioni
Considerata la difficoltà di apprendimento pratico degli approcci analitici fortemente formalizzati come quelli affrontati durante il corso, la preparazione della tesina rappresenta un momento di grande impegno. Si consiglia pertanto di avvalersi, oltre che delle ore di ricevimento della docente, anche della disponibilità del tutor. Si invitano tutti gli studenti a sfruttare le risorse disponibili per lo studio graduale e sistematico.
Si invita in modo particolare gli studenti non frequentanti a contattare la docente il prima possibile (almeno due mesi prima dell’esame) in modo da discutere e valutare le eventuali conoscenze già acquisite mediante lo studio privato o al conservatorio, e per concordare le eventuali integrazioni bibliografiche.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile