Programma e contenuti
Titolo del corso: Vicende, protagonisti e testi della letteratura e della storiografia artistica
Il corso è diviso in due unità didattiche.
La prima unità intende analizzare, attraverso alcuni testi e autori paradigmatici, l’evoluzione della letteratura artistica dalle prime testimonianze tardo medioevali sino all’affermarsi della storia dell’arte come disciplina autonoma. Questa parte del corso è propedeutica alla lettura e allo studio del testo fondamentale della disciplina, il manuale redatto da Julius von Schlosser inserito nella bibliografia d’esame.
La seconda unità didattica intende sinteticamente illustrare i diversi orientamenti metodologici della ricerca che si sono affermati nel corso del Novecento, per poi focalizzare l’attenzione sulla figura del conoscitore e sulla tradizione della connoisseurship, dalle origini sino ad oggi.
Nel corso delle lezioni si darà ampio spazio alla presentazione e alla lettura critica di testi degli autori più significativi, allo scopo di fornire allo studente una strumentazione di base che gli consenta di analizzare criticamente le fonti, di inquadrarle storicamente, riconducendole al dibattito teorico e alla contemporanea produzione artistica.
Testi di riferimento
Oltre a un’attenta lettura e conoscenza dei testi che saranno presentati e commentati durante il corso e che saranno forniti direttamente ai frequentanti, costituiscono testi di studio per l’esame:
- J. Schlosser Magnino, Letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna, Vienna 1924; ed. it., con aggiunte di O. Kurz, Firenze, Nuova Italia, 1968, oppure Firenze, Nuova Italia, 1996 (le indicazioni di pagina sono ricavate dall’edizione 1996): Libro II. Il primo Rinascimento: pp.101-104, 106-117, 121-126, 129-136, 138-146, 151-164, 173-185; Libro III. La storiografia dell’arte prima del Vasari: pp.189-198, 203-206, 209-219; Libro IV. La teoria dell’arte nella prima metà del secolo XVI, pp. 227-232, 235-248, 251-257, 259-263, 264-273, 276-278, 281-284; Libro V: Il Vasari, pp. 289-332; Libro VI. La letteratura artistica nel periodo del manierismo: 349-372, 381-398, 405-418, 425-431,433-452; Libro VII. La storiografia del Barocco e del Classicismo: pp. 457-470; Libro VIII. La letteratura locale italiana: pp. 527-553
- F. Bologna, La coscienza storica dell’arte d’Italia, Torino, UTET, 1982; oppure Milano, Garzanti, 1992.
Inoltre, un testo a scelta tra i seguenti:
- M. Baxandall, Giotto e gli umanisti. Gli umanisti osservatori della pittura in Italia e la scoperta della composizione pittorica 1350-1450, Milano, Jaca Book, 1994 (ed. orig. Oxford 1971).
- P. Barocchi, Studi vasariani, Torino, Einaudi, 1984.
- P. Barocchi, Storiografia e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell'arte italiana. Parte I. Vol. 2. L’artista e il pubblico, Torino, Einaudi, vol. II, 1979, pp. 5-81.
- F. Haskell, Le immagini della storia. L’arte e l’interpretazione del passato, Torino Einaudi, 1997 (ed. orig. New Haven – London 1993).
- G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino, Einaudi, 1989.
- F. Haskell, Le metamorfosi del gusto. Studi su arte e pubblico nel XVIII e XIX secolo, Torino Bollati Boringhieri, 1989.
- G. Agosti, La nascita della storia dell’arte in Italia. Adolfo Venturi dal museo all’università, Venezia, Marsilio, 1996.
- F. Bologna, I metodi di studio dell’arte italiana e il problema metodologico oggi, in Storia dell’arte italiana. Parte I. Vol. 1. Questioni e metodi, Torino, Einaudi, 1979, pp.163-282.
- G. Romano, Storie dell’arte. Toesca, Longhi, Wittkower, Previtali, Roma, Donzelli, 1998.
NB: Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma con il docente.