ISTOLOGIA
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Anno immatricolazione
2021/2022
Anno offerta
2021/2022
Normativa
DM270
SSD
BIO/17 (ISTOLOGIA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
Corso di studio
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Annualità Singola (04/10/2021 - 30/06/2022)
Crediti
1
Ore
15 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
SCRITTO
Docente
Prerequisiti
Nessuno
Obiettivi formativi
Il Corso si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per:

1. saper riconoscere e descrivere dal punto di vista strutturale le principali parti della cellula, assegnando a ciascuna componente la sua specifica funzione.
2. aver compreso il concetto di “differenziamento cellulare” ed essere in grado di correlare le differenze morfologiche con le rispettive attività funzionali.
3. saper riconoscere e descrivere i tessuti dell’organismo umano, evidenziando il rapporto tra aspetto morfologico e significato funzionale.
4. saper raccordare la distribuzione dei tessuti nelle varie strutture del corpo umano, come propedeutica allo studio dell’anatomia microscopica.
Programma e contenuti
Premessa sulle tecniche istologiche di base allo scopo di saper interpretare le immagini proposte durante il corso. Dimensione di cellule e tessuti; concetto di limite di risoluzione (LR): LR dell’occhio umano, del microscopio luce (ML) e del microscopio elettronico (ME). Allestimento di un preparato stabile con particolare enfasi sulla necessità di una corretta fissazione di cellule e tessuti. Colorazione con ematossilina/eosina (concetto di acidofilia e basofilia). CITOLOGIA Cenni sul differenziamento cellulare. Struttura e significato funzionale della membrana plasmatica (permeabilità, endocitosi ed esocitosi, recettori). Struttura del nucleo, del nucleolo e dell’involucro nucleare. Struttura e correlati funzionali degli organuli citoplasmatici (reticolo endoplasmatico liscio e granulare, ribosomi, complesso di Golgi, lisosomi, mitocondri, citoscheletro e centriolo) ISTOLOGIA IL TESSUTO EPITELIALE (TE) Caratteristiche del TE, suoi rapporti col T connettivo, classificazione in base alle diverse funzioni. Epiteli di rivestimento: classificazione ed esempi di distribuzione anatomica. Giunzioni cellulari (desmosomi, giunzioni serrate e giunzioni occludenti), ciglia vibratili, microvilli Epiteli ghiandolari, origine, caratteri generali di struttura delle ghiandole esocrine e di quelle endocrine, con riferimenti anatomici. IL TESSUTO CONNETTIVO (TC) Origine e organizzazione generale dei tessuti trofo-connettivali. TC propriamente detto: i tipi cellulari, la matrice extracellulare (fibre e sostanza fondamentale); classificazione e distribuzione anatomica dei diversi tipi. Cenni sul tessuto adiposo bianco e bruno. Tessuto cartilagineo: i tipi cellulari, la matrice cartilaginea; classificazione e distribuzione anatomica delle cartilagini. Pericondrio. Tessuto osseo: caratteristiche e distribuzione dell’osso compatto e spugnoso; i tipi cellulari, la matrice ossea; il rimaneggiamento osseo. Lamella ossea. Periostio. Sangue: il plasma, gli elementi figurati (morfologia al ML e al ME e cenni sul loro significato funzionale). Formula leucocitaria. TESSUTO MUSCOLARE (TM) Generalità e classificazione. Tessuto muscolare striato scheletrico: struttura dei muscoli inseriti sullo scheletro. Fibra muscolare striata scheletrica: morfologia al ML e al ME; origine e rapporti con il TC, sarcolemma e sarcoplasma. Fibre rosse e fibre bianche. Il sarcomero, miofilamenti spessi e sottili. La triade come sede dell’accoppiamento fra impulso nervoso e contrazione muscolare. Tessuto muscolare liscio: organizzazione e localizzazione anatomica; la fibrocellula muscolare, morfologia al ML e al ME. Muscolatura multiunitaria e viscerale; movimenti peristaltici. Tessuto muscolare striato cardiaco: aspetto delle cellule muscolari striate cardiache al ML e al ME; tratti scalariformi. TESSUTO NERVOSO Il neurone: caratteristiche morfologiche, strutturali ed ultrastrutturali; cenni istofisiologici sulle funzioni caratteristiche (eccitabilità e conducibilità). Basi morfologiche della trasmissione dell’impulso nervoso, sinapsi nervose e neuromuscolari. Classificazione istologica e funzionale dei neuroni con riferimenti anatomici. Fibra nervosa e nervo. Cellule gliali.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Per lo svolgimento delle lezioni frontali sono utilizzate presentazioni in Power Point, messe a
disposizione degli studenti nella sezione dedicata all’insegnamento sulla piattaforma moodle KIRO.
Testi di riferimento
• Istologia per le lauree triennali e magistrali.
Bani et al.
Idelson Gnocchi
Modalità verifica apprendimento
L’esame consiste in una prova scritta mediante test a risposta multipla.
L’esame si intende superato con una valutazione NON inferiore a 18/30. Non sono previsti salti di appello.
Il programma d’esame, se non diversamente specificato dal Docente, è costituito dagli argomenti svolti durante il corso.
Altre informazioni
non è previsto alcun salto d'appello
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile