MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
2019/2020
2020/2021
DM270
MED/11 (MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE)
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
PERCORSO COMUNE
2
30 ore di attività frontale
Italiano
SCRITTO
VANOLI EMILIO - 2 CFU
Le conoscenze richieste e raccomandate in ingresso si riferiscono ai contenuti delle seguenti discipline del 1° e del 2° anno: anatomia, fisiologia, patologia generale e clinica, microbiologia, immunologia, clinica medico chirurgica
Obiettivo primario del corso è di fornire agli allievi un quadro comprensivo delle patologie cardiovascolari più importanti e diffuse. Ci si aspetta che gli allievi acquisiscano una conoscenza e comprensione della fisiopatologia delle malattie cardiovascolari come elemento fondamentale per la reale comprensione del percorso diagnostico. In linea con questa logica l'insegnamento della fisiopatologia occupa un parte sostanziale del corso e rappresenta anche un aspetto critico della valutazione finale. Diagnosi e cura devo passare infatti attraverso un percorso logico basato sull'analisi delle caratteristiche specifiche di ogni singolo paziente par fare sì che ogni operatore sanitario sia in grado di svolgere un ruolo attivo nella sua gestione. In sostanza il laureato in scienze infermieristiche , in una sanità dominata ormai dalla gestione della cronicità, deve essere in grado di gestire molteplici aspetti dell'ammalato cardiovascolare spesso affetto da numerose co-morbidità. Gli studenti dovranno anche apprendere nuovi modelli di gestione del malato fragile con il supporto della telemedicna
1. Elementi fondamentali di anatomia del sistema cardiovascolare
2. Elementi fondamentali di fisiologia cardiovascolare
3. basi per l'approccio al malato cardiovascolare: raccolta anamnestica, fattori di rischio, ispezione e semeiotica anche in telemedicina
4. Diagnosi differenziale del dolore toracico
5. Diagnosi differenziale della dispnea
6. L'elettrocardiogramma esecuzione e criteri di interpretazione
7. Elementi fondamentali della diagnostica cardiovascolare: ecocardiogramma, test da sforzo, RMN e TAC
8. La placca aterosclerotica
9. Fisiopatologia della malattia coronarica: angina stabile ed instabile
10. Fisiopatologia dell'infarto miocardico: definizione e gestione dello STEMI e del non STEMI
11. Ipertensione arteriosa: fisiopatologia, diagnosi e basi fondamentali di terapia
12. Elementi di diagnosi e terapia medica delle valvulopatie
13. Fisiopatologia dello scompenso cardiaco compreso l'asse cardio-renale
14. Diagnosi e terapia dello scompenso cardiaco
15. Le aritmie cardiache: meccanismi e cause
16. le aritmie sopraventricolari con particolare riferimento alla fibrillazione atriale
17. Le aritmie ventricolare con particolare riferimento a quelle letali come la tachicardia e la fibrillazione ventricolare
18. Malattie aritmogene ereditarie
19. Nozioni di pace-makers e defibrillatori impiantabili
20. Pericarditi endocarditi e miocarditi
Il metodo didattico è basato su lezioni frontali in cui gli studenti sono invitati a partecipare attivamente con domande nel corso della lezione. Tutto il materiale visivo è costruito su supporto informatico (power point con supporto audio) e disegnato per fornire allo studente tutto quanto necessario alla comprensione della materia a prescindere da quanto poi disponibile sui libri di testo. Gli studenti hanno infatti a disposizione copia di tutto il materiale didattico utilizzato per le lezioni
Harrison: principali di medicina interna
Volpe M: manuale di cardiologia
La verifica dell'apprendimento avviene al momento dell'esame. Il docente è comunque disponibile durante o alla fine del corso per tutorials dedicati. L'esame è composto di due fasi. Nella prima gli studenti devono rispondere a trenta domande con risposta multipla. Dopo la correzione del test scritto gli studenti affrontano una prova orale mirata soprattutto a verificare la preparazione complessiva ma, in modo specifico quella relativa alle risposte errate nel test scritto. Almeno 18 risposte giuste sono necessarie per accedere alla fase orale dell'esame