METODOLOGIA DI ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI ASSISTENZIALI
2018/2019
2019/2020
DM270
MED/45 (SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE)
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
PERCORSO COMUNE
PRIMO SEMESTRE (01/10/2019 - 24/01/2020)
2
30 ore di attività frontale
SCRITTO
SIGURTA' FRANCESCO DONATO - 2 CFU
Le conoscenze richieste e raccomandate in ingresso si riferiscono alle discipline Infermieristiche caratterizzanti: Infermieristica generale e Teorie del Nursing, Infermieristica clinica I, Infermieristica clinica II e Organizzazione Professionale.
Lo studente, al termine del corso, dovrà essere in grado di interpretare le situazioni assistenziali cliniche alla luce dei fondamenti dell’organizzazione del lavoro, del rispetto della qualità dei processi e dei risultati e della gestione del rischio clinico, conoscere i modelli organizzativi assistenziali e saper identificare e impiegare i differenti strumenti di integrazione esistenti.
-Definizione del concetto di organizzazione del lavoro infermieristico e dei fattori che determinano la complessità organizzativa e assistenziale-Modelli di organizzazione dell’assistenza, loro efficacia e differenze esistenti tra essi-Definizione dei rischio esistenti in un'organizzazione /clinico, tecnologico, strutturale) e loro modalità di gestione. Strumenti di integrazione esistenti (Percorsi diagnostici terapeutici Assistenziali (PDTA), Linee Guida, Protocolli, Procedure, Istruzioni operative organizzative e assistenziali).-L'importanza della compilazione della cartella infermieristica alla luce del rischio clinico e della gestione del rischio. Differenze di contenuti e di tipologie sulla base dei diversi modelli organizzativi. Valutazione della qualità dei processi e dei risultati assistenziali e organizzativi-Presentazione delle tematiche assistenziali "Dolore", “Lesioni da pressione”, “Cadute”, “Gestione dei processi terapeutici”, “Infezioni correlate all’assistenza”, “Rischio in sala operatoria” alla luce dei fondamenti dell'organizzazione del lavoro, del rispetto della qualità dei processi e dei risultati, della gestione del rischio.
Lezioni frontali svolte dal docente con il supporto di slide. Proiezioni di filmati. Analisi di situazioni di cura riferite alle tematiche assistenziali presentate.
Infezioni correlate all’assistenzaHoran T.C. et al (2008) CDC/NHSN Surveillance definition of health care-associated infection and criteria for specific types of infections in the acute care setting. American Journal of Infection Control 36:309-32Carrico R., Ramírez J. (2007) A process for analysis of sentinel events due to health care–associated infection. American Journal of Infection Control. Elsevier 35(8):501-507 Compendio delle principali misure per la prevenzione e il controllo delle infezioni correlate all’assistenza. Progetto “Prevenzione e controllo delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie e socio sanitarie – INF-OSS”. CCM, Regione Emilia Romagna, Agenzia sanitaria e sociale regionale. 2010Rapporto Nazionale: studio di prevalenza europeo su infezioni correlate all’assistenza e uso di antibiotici negli ospedali per acuti. CCM – Regione Emilia Romagna. 2013ECDC (2013) Annual epidemiological report: reporting on 2011 surveillance data and 2012 epidemic intelligence dataWHO Patient safety. Guideline on Hand hygiene in health care. First global patient safety challenge clean care is safer care. 2009Protocollo di Monitoraggio degli eventi sentinella (2013) 4° Rapporto. Settembre 2005-dicembre 2011 Ministero della SaluteLesion da pressioneEPUAP/NPUAP/PPPIA International Pressure Ulcers Guideline. (2014) Prevention and Treatment of pressure ulcers: quick reference guideDoran D.M. (2013) Nursing Outcomes. Gli esiti sensibili alle cure infermieristiche. Ed.Italiana a cura di Sasso L. McGraw Hill Education, MilanoRNAO (2005) Risk Assessment & Prevention of Pressure UlcersLyder CH. (2003). Pressure ulcer prevention and management. JAMA. 289:223-6Ministero della Salute. Monitoraggio eventi sentinella. [online] disponibile su: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=238&area=qualita&menu=sicurezza (data di consultazione 14/11/2015)NPUAP Pressure ulcer root cause analysis (RCA) template [online] Disponibile su: http://www.npuap.org/resources/educational-and-clinical-resources/pressure-ulcer-root-cause-analysis-rca-template/ (data di consultazione 14/11/2015)CaduteRaccomandazione n.13, novembre 2011 Ministero della SaluteCalamandrei C, Orlandi C (2002) La dirigenza infermieristica. Manuale per la formazione dell’infermiere con funzioni manageriali. McGraw Hill 2°ediz. MilanoMatarese M, Ivziku D (2012). Il modello Hendrich II per la valutazione del rischio di cadute per pazienti ospedalizzati. IPASVI 6:23-29Regione Lombardia, Direzione Generale Sanità. “Il rischio di caduta nei pazienti ospedalizzati: strategie di prevenzione”, 2009Regione Lombardia Sanità: “Mappatura del rischio del Sistema Sanitario Regionale” 31/12/2015LINEE GUIDA NAZIONALI “Prevenzione delle cadute da incidente domestico negli anziani”, 2009Doran D.M. (2013) Nursing Outcomes. Gli esiti sensibili alle cure infermieristiche. Ed.Italiana a cura di Sasso L. McGraw Hill Education, MilanoGestione dei processi terapeuticiRaccomandazione n.7, novembre 2008 Ministero della SaluteRaccomandazione n.12, novembre 2010 Ministero della SaluteRaccomandazione n.14, novembre 2012 Ministero della SaluteRaccomandazione n.1, novembre 2008 Ministero della SaluteAlvaro R, Bagnasco A, et all. La sicurezza nella somministrazione della terapia farmacologica: una revisione narrativa della letteratura. L’Infermiere. Federazione Nazionale Collegi IP.AS.VI. 3/2009. pp. 22-26Strategie per ridurre gli errori di terapia nella popolazione anziana. Best Practice – The Joanna Briggs Institute. Traduzione a cura del Centro EBN S’Orsola Malpighi Bologna. 13(2) 2009 e vol.9 issue 4:1-6 2005.Canal G, Cadamuro Morgante M, Pavan G. (2013) La somministrazione di farmaci nei servizi residenziali territoriali per persone con disabilità e rischi. La sentenza del Consiglio di Stato n.1384 del 9 marzo 2010. -Sito internet Ministero della Salute (http://wwwsalute.gov.it/qualita/qualita.jsp) -EpiCentro – Portale di Epidemiologia http://www.epicentro.iss.it/ Materiale bibliografico di studio e di approfondimento indicato dal docente e disponibile su Kiro
La valutazione finale prevede una prova scritta sotto forma di test con quesiti a risposta multipla (n.30 domande); ad ogni risposta corretta viene assegnato 1 punto.
Materiale bibliografico di studio e di approfondimento indicato dal docente e disponibile su Kiro