INFERMIERISTICA CLINICA 2
2019/2020
2019/2020
DM270
MED/45 (SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE)
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
PERCORSO COMUNE
SECONDO SEMESTRE (02/03/2020 - 05/06/2020)
3
45 ore di attività frontale
ITALIANO
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
GATTOLIN MARIA ANTONIETTA - 3 CFU

E' richiesta l'acquisizione delle conoscenze teoriche fornite dagli Insegnamenti del Corso Integrato di Infermieristica Generale , I semestre

Il corso è finalizzato all’analisi degli aspetti assistenziali relativi alla persona: adulta/anziana sana in condizioni di rischio.
Individuerà la funzione infermieristica come funzione complessa realizzata nell’incrocio fra cure che promuovono e mantengono la salute e cure che trattano la malattia. Tali cure investono la persona sana e malata considerata nei diversi ambienti di vita, dal domicilio, alla comunità, alla struttura ospedaliera, prendendo in esame i 14 bisogni fondamentali di Virginia Henderson.
Lo studente al termine del corsosarà in grado di acquisire le conoscenze necessarie per affrontare problemi infermieristici, mettendo in atto cure e interventi di area autonoma e collaborativa, mediante sviluppo di pensiero critico.
ATTIVITÀ FISICA: “Muoversi e mantenere una posizione desiderata”
•Alterazioni della mobilità
•Accertamento e Interventi infermieristici per aiutare la persona con problemi della mobilità
•Deambulazione della persona con problemi della mobilità mediante l’utilizzo di ausili: deambulatore, bastone e stampelle, sollevatore
•Ausili per l’arto superiore
•Posizioni a letto della persona allettata, ausili e prese
•Posizionamento e trasferimento della persona emiplegica
•Procedure di posizionamento e trasferimento della persona con problemi di mobilità
•La contenzione fisica
•Scala Tinetti
ALIMENTAZIONE: “Mangiare e bere in modo adeguato”
•L’assistenza al pasto della persona non autosufficiente
•Accertamento della capacità di deglutire gli alimenti e le bevande
•Peculiarità dell’alimentazione dell’anziano con disfagia
•Interventi infermieristici per aiutare la persona con disfagia ad alimentarsi e a bere
•Strategie alimentari per modificare la consistenza degli alimenti e delle bevande e consentire un’alimentazione sicura
•Filmati relativi agli esercizi di riabilitazione della deglutizione
•Cure infermieristiche per il problema della nausea e vomito
•La salute del cavo orale. Segni e sintomi delle alterazioni del cavo orale
• Strumenti per l’accertamento del cavo orale (Oral Health Assessment Tool (OHAT), (Holistic and Reliable Oral Assessment Tool (THROAT), RNAO, 2008, Igiene del cavo orale: Valutazione e interventi infermieristici), (Oral Assessment Guide (OAG), European Oral Care in Cancer Group Oral Care Guidance and Support, 2017)
•Alimentazione della persona con alterazioni del cavo orale
•Cure al cavo orale per prevenire e trattare le alterazioni
SICUREZZA:
• Concetto di rischio e di pericolo. Classificazione dei rischi associati in ambito sanitario.
• Sicurezza degli operatori: rischio infettivo, rischio da movimentazione manuale dei carichi, rischio chimico/fisico
•Concetti di igiene, pulizia o detersione, sanificazione, disinfezione, sanitizzazione, decontaminazione, sterilizzazione, disinfestazione.
•Utilizzo dei disinfettanti e detergenti.
•Gestione di strumenti e attrezzature per l’assistenza al paziente; classificazione di Spaulding del materiale sanitario
•Gestione rifiuti e loro classificazione
•La catena infettiva. Infezione negli ambienti di cura, infezioni correlate all’assistenza,
•Interventi per interrompere la catena infettiva
•Precauzioni standard e precauzioni basate sulla trasmissione; il lavaggio delle mani; i dispositivi di protezione individuale (DPI); gli isolamenti secondo la via di trasmissione
CURA DI SÉ e mantenimento dell’integrità cutanea con particolare riferimento alla persona anziana. Vestirsi e far fronte a modificazioni organiche o funzionali.
•Igiene e cura del corpo: principi guida nelle attività di cura del corpo
•Igiene e cura del viso e delle mani
•Cura dei capelli
•Igiene degli occhi, cura degli occhi nel paziente incosciente.
•Igiene intima perineale a letto
•Bagno in vasca, bagno a letto
•Cura e igiene dei piedi e taglio delle unghie. Cura del piede nella persona diabetica
•Cura, igiene e vestizione della persona colpita da emiplegia
•Le lesioni da pressione: stadiazione e caratteristiche (NPUAP e EPUAP 2009) classificazione, prevenzione
•Accertamento del rischio: fattori patomeccanici-estrinseci o primari, fattori patofisiologici-intrinseci o secondari.
•Valutazione del rischio di LDP: Braden, Waterloo
•Interventi assistenziali per la gestione del rischio.
•Caratteristiche dei principali materassi antidecubito
•Igiene orale e dei denti, presidi e prodotti per l’igiene orale, igiene orale per i portatori di protesi RESPIRAZIONE: “Respirare Normalmente”
•Il respiro e le sue alterazioni
•Alterazioni dell’ossigenazione e della respirazione: ipossia, cianosi, ipossiemia, dispnea, ostruzione bronchiale, tosse ed espettorato
• Tipologie di respiro patologico
• Rilevazione di parametri per l’accertamento della capacità respiratoria: frequenza respiratoria, pulsossimetria
•Scale di valutazione: VAS, scala di Borg, MRC
•Raccolta dell’escreato per esame colturale
•Interventi e cure assistenziali in caso di dispnea, ipossia e ostruzione bronchiale
•Attività di vita quotidiana e dispnea
•Strategie alimentari in caso di ipossiemia e alterazioni respiratorie acute e croniche
FUNZIONE CARDIOVASCOLARE
•Parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, dolore, temperatura corporea)
•Criteri e momenti per la rilevazione dei parametri vitali durante l’accertamento infermieristico
•Frequenza cardiaca: metodi di rilevazione, sedi, valori normali e alterati
•Pressione arteriosa: sedi, strumenti per la rilevazione, valori normali e alterati
•Fattori che interferiscono, alterano e influenzano una corretta rilevazione pressoria
•Alterazioni della pressione arteriosa
•Interventi di prima linea per la gestione dell’ipertensione: strategie alimentari, incentivare l’attività fisica
•La rilevazione della pressione arteriosa al domicilio
ELIMINAZIONE URINARIA
•Alterazioni della funzione urinaria, accertamento e interventi assistenziali:
-Infezione delle vie urinarie, strategie per la prevenzione
-Ritenzione urinaria
-Incontinenza urinaria
•Raccolta di un campione urine per esami: es. urine completo, urinocoltura, stick urine, urocoltura da catetere vescicale
•I prodotti di assorbenza, aiutare la persona e il famigliare a selezionare il tipo e la vestibilità più adatto. Applicazione del catetere vescicale esterno (condom)
ELIMINAZIONE INTESTINALE
•Caratteristiche delle feci normali e alterate
•Alterazioni della funzione intestinale
•Alterazioni delle caratteristiche delle feci: stipsi, fecalomi, emorroidi, diarrea
•La stipsi e i Criteri di Roma III
•Interventi di prima linea in caso di stipsi: strategie alimentari e dieta a base di fibre
•Interventi assistenziali per prevenire o trattare la stipsi: attività fisica, massaggi addominali, idratazione, posizione evacuativa
•Interventi farmacologici: lassativi, supposte, clisteri
•Fecaloma: persone a rischio di formazione, prevenzione, trattamento
•Le possibili cause di una diarrea e le sue manifestazioni
•Interventi infermieristici in caso di diarrea per contenere il rischio di disidratazione e malnutrizione
•Strategie alimentari in caso di diarrea: alimenti e bevande da preferire e da evitare
•Incontinenza fecale e impiego di strategie per rieducare la funzione intestinale
•Raccolta delle feci per esami (coprocoltura, chimico fisico, parassiti, scoth-test, sangue occulto,)
TERMOREGOLAZIONE: “Mantenere la temperatura corporea nei valori normali attraverso un abbigliamento appropriato o modificando la temperatura dell’ambiente”
•Temperatura corporea: meccanismi di produzione, entrate e dispersione del calore
•Alterazioni della temperatura corporea: febbre, ipertermia, ipotermia
•Fasi e classificazione della febbre
•Tecniche, strumenti, sedi per la rilevazione della temperatura corporea
•Interventi assistenziali per trattare le alterazioni della TC e le complicanze
•Analisi di una situazione di cura dedicata attraverso le fasi del processo assistenziale
SONNO E RIPOSO: “Dormire e Riposare”
•Alterazione del sonno: insonnia, disturbi del ritmo circadiano del sonno (lavoro a turni)
•Accertamento e Interventi assistenziali per le persone con problemi del riposo e sonno
•Problemi del sonno nell’anziano
•Il sonno in ospedale
•Il rumore negli ambienti di cura
•Assistenza notturna
•Tipi di letto e materassi; l’unità di base
•Rifacimento del letto vuoto ed occupato


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•DIDATTICA A DISTANZA
• Analisi di situazioni di cura
• Proiezione di filmati

V. Henderson, Principi fondamentali della assistenza infermieristica
 Saiani L., Brugnolli A. (2014) Trattato di Cure Infermieristiche, Napoli, Ed IDELSON-GNOCCHI-Sorbona
Articoli scientifici indicati dai docenti

La letteratura di approfondimento è disponibile sulla piattaforma KIRO

la prova d'esame consiste in un test scritto di 30 domande a risposta multipla.
Il superamento del test permette l'accesso alla prova orale, che è articolata in:
- discussione di una situazione di cura
- valutazione dei contenuti teorici

DOLORE
•Definizione di dolore
•Accertamento del dolore
•Valutare le dimensioni del dolore:
o Strumenti monodimensionali: Scala VAS, Scala NRS
o Strumenti multidimensionali: Scala Brief Pain Inventory, Mc Gill Pain Questionnaire, PAINAD
•Interventi assistenziali; interventi non farmacologici per ridurre il dolore
•Assistenza al malato in fase terminale.
•Il decesso e la cura della salma
•Focus: aspetti culturali nell'assistenza alla fine della vita in una società multietnica.