LINGUISTICA GENERALE E FONETICA
2019/2020
2019/2020
DM270
L-LIN/01 (GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SISTEMA NERVOSO E DEL COMPORTAMENTO
LOGOPEDIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI LOGOPEDISTA)
PERCORSO COMUNE
SECONDO SEMESTRE (02/03/2020 - 19/06/2020)
2
16 ore di attività frontale
ITALIANO
ORALE
MELUZZI CHIARA - 2 CFU
Si presuppone una conoscenza non elementare delle aree cerebrali (Broca, Wernicke ecc.) deputate alle competenze linguistiche, dell’apparato fonatorio (laringe, pliche vocali, faringe, canale orale, coane nasali) e delle principali patologie linguistiche (afasia, disturbi specifici del linguaggio, dislessia, balbuzie).
Obiettivi fondamentali del corso sono l’acquisizione di una buona
competenza di alcuni aspetti della linguistica e in particolare dei meccanismi della fonetica articolatoria, nonché una specifica padronanza dell’utilizzo dell’alfabeto fonetico internazionale
(IPA = International Phonetic Alphabet).
Nel corso si affrontano aspetti generali che riguardano la
natura specifica del linguaggio umano (Ferdinand de Saussure), l’ipotesi innatistica (Noam Chomsky), la doppia articolazione del linguaggio in
morfemi e fonemi (André Martinet), le funzioni linguistiche
(espressiva o emotiva, conativa, referenziale, poetica, metalinguistica, fàtica, Roman Jakobson), la distinzione fra fonetica (articolatoria, acustica, uditiva) con le sue caratteristiche di ridondanza (non pertinenza) e fonologia. caratterizzata dalla
distintività (pertinenza) rilevabile nell’utilizzo del criterio della coppia minima (individuazione dei fonemi dell’italiano) e la contrapposizione
agli allofoni condizionati (realizzazioni fonetiche differenziate dei fonemi in contesti determinati) come nel caso esemplare dei fonemi
nasali dell’italiano. Per quel che riguarda il filone fondamentale del corso, vale a dire la fonetica articolatoria, i foni consonantici vengono definiti in base a tre parametri: modo di articolazione (occlusive, fricative, affricate, nasali, vibranti, laterali, approssimanti), luogo di
articolazione (da quello bilabiale a quello glottidale), tipo di fonazione (comportamento delle corde vocali, in particolare sonorità contro sordità fonetica); i foni vocalici (mappati sul trapezio vocalico di
Daniel Jones, vedi schema dell’IPA) vengono anch’essi definiti in base a tre parametri: realizzazione sull’asse antero-posteriore (vocali anteriori, centrali e posteriori), sull’asse verticale (vocali basse, medio-basse, medio-alte, alte) e comportamento labiale (vocali non arrotondate e vocali arrotondate). Per quel che riguarda la fonetica soprasegmentale temi in primo piano sono la struttura della sillaba (rappresentata in un diagramma ad albero che illustra la diversa relazione fra testa o attacco, nucleo e coda), il concetto di sillaba aperta e sillaba chiusa, indispensabile (assieme a quello di accento
intensivo/espiratorio/dinamico contrapposto a quello tonale/melodico/musicale) per affrontare la questione della durata vocalica in italiano (allungamento della vocale in sillaba tonica, aperta, in penultima posizione) e, infine, la questione dell’intonazione di frase (curva melodica dell’enunciato, per esempio nella contrapposizione fra intonazione assertiva/dichiarativa e
intonazione interrogativa).
Lezioni frontali con consegna di materiali scritti (prevalentemente
fotocopie preparate dal docente)
Per i temi generali di linguistica si consiglia:
Graffi, Giorgio & Scalise, Sergio (2013), Le lingue e il linguaggio.
Introduzione alla linguistica, Bologna, il Mulino, 337 pp.
Oppure, in alternativa:
Berruto, Gaetano & Cerruti, Massimo (2011), La linguistica. Un corso introduttivo, Torino UTET Università, 350 pp.
Per la fonetica è obbligatorio:
Albano Leoni, Federico & Maturi, Pietro (2002), Manuale di fonetica, Roma, Carocci editore, 172 pp. In particolare: capitolo 1 (Introduzione), 2 (Fonetica articolatoria e trascrizione fonetica), e, facoltativamente, 4 (Fonetica uditiva e percettiva).
L’esame prevede una prova orale durante la quale lo studente, oltre a dimostrare di aver assimilato i contenuti del corso, dovrà fornire trascrizioni fonetiche di parole della lingua italiana in IPA.