EPIDEMIOLOGIA
2018/2019
2018/2019
DM270
MED/01 (STATISTICA MEDICA)
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)
PERCORSO COMUNE
PRIMO SEMESTRE (01/10/2018 - 18/01/2019)
2
16 ore di attività frontale
ITALIANO
ORALE
VILLANI SIMONA (titolare) - 2 CFU
Il corso fa parte della formazione di base degli studenti, insieme alla Fisica e alla Statistica medica, propedeutici alle lezioni e alle attività nel campo della Prevenzione. Per seguire il corso, allo studente non è richiesto alcun particolare prerequisito conoscitivo. Al contrario, le conoscenze e competenze derivanti dal corso sono elemento obbligatorio per i corsi di Principi di prevenzione, Sorveglianza sanitaria e Metodologia della ricerca.
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti necessari per:
- conoscere e comprendere la relazione causale tra esposizione e outcome
- identificare il disegno dello studio utile per rispondere a quesiti nel campo della Prevenzione e applicarlo
- calcolare, comprendere ed interpretare le più importanti misure epidemiologiche di malattia e di associazione tra esposizione e malattia.
Al termine del corso lo studente sarà in grado sia di svolgere in modo autonomo la pianificazione di ricerche epidemiologiche di base e comunicare in modo pertinente quanto emerso, oltre che comprendere le evidenze pubblicate e saper valutare in modo critico quanto esistenti in relazione al proprio contesto lavorativo.
- Introduzione all’epidemiologia: definizione di epidemiologia, cenni storici.
- Il concetto di causalità in epidemiologia.
- Classificazione degli studi epidemiologici: osservazionali e sperimentali.
- I principali studi sperimentali: studi clinici controllati, studi sul campo e studi di comunità. Caratteristiche del disegno dello studio.
- Studi osservazionali: descrittivi, ecologici, trasversali, caso-controllo, coorte: caratteristiche, vantaggi e svantaggi.
- Il confondente e il modificatore di effetto.
- Principali misure epidemiologiche di frequenza di malattia: prevalenza, rischio o incidenza cumulativa, tasso di incidenza, tasso di mortalità grezzo e standardizzato, tasso di letalità. Gli odds di esposizione e di malattia.
- Misure di associazione: assolute e relative. Misure assolute: Rischio assoluto, Rischio attribuibile all’esposizione a alla popolazione. Misure relative: Rapporto delle Prevalenze, Rischio Relativo o Risk Ratio, Rapporto tra i Tassi di Incidenza o Incidence Rate Ratio, Odds ratio. Standardized Mortality Ratio o SMR.
- Cenni ai flussi sanitari (schede di morte e di nascita, notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, registri di patologia) quali fonti di dati disponbili per studi epidemiologici.
Il corso è organizzato in lezioni frontali e attività pratiche integrative. Possono essere proposti anche seminari di Epidemiologia ambientale e occupazionale a completamento delle lezioni frontali.
Epidemiologia di base. Robert Beaglehole,Ruth Bonita,Tord Kjellstrom
Una dispensa di sintesi delle lezioni frontali sarà messa a disposizione sulla piattaforma Kiro.
La prova d'esame sarà scritta con approccio problem solving. Lo studente dovrà affrontare alcuni quesiti di ricerca, attestando di aver acquisto sia la capacità di saper gestire il disegno dello studio, di applicare le misure epidemiologiche necessarie a produrre stime di malattia e di effetto (conoscenza e abilità) sia quella di interpretare i risultati ottenuti (competenza).
Il docente riceve solo su appuntamento (Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense, U.O. di Biostatistica ed Epidemiologia Clinica, Via Forlanini 2, e-mail: svillani@unipv.it) preferibilmente il martedì.