1) Conoscere le principali tecniche di raccolta ed allestimento dei preparati citologici. 2) Definire i principi alla base della citopatologia (esfoliativa ed aspirativa) e della citodiagnostica e dei test di screening. 3) Conoscere le modificazioni citopatologiche che si osservano in corso di patologie di alcuni specifici distretti (in particolare il tratto urogenitale inferiore maschile e femminile) ed esplicitarne la eziologia e l’inquadramento patologico. 4) Essere in grado di interpretare i referti citologici e di correlarli con il quesito clinico.
• Introduzione alla citopatologia
• Tecniche di prelievo del materiale citologico
• Citologia agoaspirativa
• Tecniche di allestimento, fissazione e colorazione dei preparati citologici
• Citologia in strato sottile
• Immunocitoistochimica
• Criteri generali nella diagnostica citologica
• Il PAP test: metodiche di prelievo ed allestimento dei preparati citologici
• Citologia del PAP test “normale”
• Applicazioni diagnostiche del PAP test
• Il PAP test nella diagnostica delle infezioni cervico-vaginali
• L’infezione da HPV
• Tecniche di identificazione di HPV
• Il PAP test nella diagnostica delle lesioni pre-neoplastiche e neoplastiche della regione cervico-vaginale
• Il PAP test come test di screening oncologico nella popolazione generale
• Citologia urinaria
• Diagnostica citologica delle neoplasie uroteliali
• Citologia dei versamenti
• Presentazione di alcuni casi paradigmatici
Lezioni frontali e studio di casi clinici su preparati citologici. Il docente è disponibile per chiarimenti sugli argomenti del programma.
Robbins, Basi patologiche delle malattie.
Esame orale con multipli quesiti volto ad accertare le conoscenze acquisite sui principi di diagnostica citopatologica, in correlazione con eziopatologia e ricadute cliniche. Nella valutazione si terrà conto anche della capacità di comunicare ed usare un linguaggio scientifico appropriato.
Università di Pavia - Offerta formativa