CHIRURGIA GENERALE
2017/2018
2019/2020
DM270
MED/18 (CHIRURGIA GENERALE)
DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E TERAPIA MEDICA
MEDICINA E CHIRURGIA
PERCORSO COMUNE
SECONDO SEMESTRE (02/03/2020 - 05/06/2020)
3
28 ore di attività frontale
ORALE
BIANCHI CARLO MARIA (titolare) - 3 CFU
adeguate conoscenze di anatomia e fisiologia umana
anamnesi ed esame obiettivo

Esame obiettivo generale

semeiotica del dolore addominale


semeiotica DEL TRATTO DIGERENTE: ESOFAGO, TRATTO DIGERENTE SUPERIORE, TRATTO DIGERENTE INFERIORE

ESAME OBIETTIVO DELL’ADDOME
-modalità di esecuzione dell’esame fisico dell’addome: ispezione, palpazione, percussione e ascoltazione.


Palpazione
-modalità di esecuzione della palpazione superficiale e profonda, con una mano, a mani sovrapposte e bimanuale.
-visceri e gli organi che possono essere apprezzati alla palpazione.
-modalità di palpazione di rene, fegato e milza.
-manovre del ballottamento, del contatto lombare e della palpazione per uncinamento.
-manovra di Giordano e suo significato.
-descrivere le caratteristiche di normalità e quelle patologiche della consistenza del parenchima.
-caratteristiche del margine epatico e della superficie epatica in condizioni normali e patologiche.
-trattabilità dell’addome, contrattura o resistenza di parete, la difesa addominale.
-dolorabilità dell’addome, sede dei seguenti punti e aree dell’addome: punto cistico, area di Chauffard, punto di MacBurney, punto di Lanz, punto ureterale inferiore, medio e superiore.
-descrivere la manovra di Rosving e il suo significato, il segno di Blumberg e il suo significato.
-descrivere il reperto caratteristico dell’idrope della colecisti, il segno di Courvoisier-Terrier.
-definire i caratteri distintivi della pulsatilità diretta e della pulsatilità trasmessa e il loro significato.
-modalità di esecuzione e significato del segno dello psoas e del m. otturatorio.
-modalità di esecuzione del segno del fiotto e il suo significato.

Percussione
-tipi di suono riscontrabili a livello addominale e il loro significato (timpanismo, risonanza, ottusità).
-limiti dell’area di ottusità epatica, assoluta e relativa, dell’area splenica, dell’area di Traube e loro variazioni in caso di patologia d’organo
-modificazioni percussorie riscontrabili in caso di meteorismo, cisti ovarica, neoplasia pelvica, ascite.

Ascoltazione
-sede dei focolai di auscultazione addominale,
-modalità di auscultazione dei rumori intestinali.

Esplorazione rettale
-la posizione del paziente
-lesioni elementari dell’ano
-modalità di introduzione del dito esploratore
-tono dello sfintere anale
-reperti di normalità apprezzabili all’esplorazione rettale nell’uomo e nella donna
-reperti patologici apprezzabili all’esplorazione rettale.


-caratteristiche generali delle tumefazioni in relazione alla sede, alla forma, alle dimensioni, alla consistenza, alla fluttuabilità, alla riducibilità, all’espansibilità con i colpi di tosse, alla pulsatilità diretta e trasmessa, alla dolorabilità, ai rapporti con i piani sovrastanti e sottostanti, alla pinzabilità della cute e alle sue condizioni.

EMORRAGIE GASTROENTERICHE
-definizione di ematemesi, melena, proctorragia o ematochezia.
-quadro clinico che accompagna i sanguinamenti del tratto gastro-enterico.
-le cause di sanguinamento del tratto gastroenterico alto e loro frequenza
-cause di sanguinamento gastroenterico basso e loro frequenza.
-elementi anamnestici utili all’accertamento delle cause di sanguinamento.
-elementi obbiettivi utili all’accertamento delle cause di sanguinamento.
-iter diagnostico ai fini dell’accertamento eziologico in caso di sanguinamento del tratto gastroenterico

SINDROME DELL’ ADDOME ACUTO
-diagnosi differenziale tra le diverse cause patogenetiche (organiche o funzionali)
-iter diagnostico e terapeutico

PATOLOGIA MAMMARIA
-anatomia
-anamnesi
-modalità di esecuzione dell’esame fisico
-caratteristiche generali delle tumefazioni in relazione alla sede, alla forma, alle dimensioni, alla consistenza
- alterazioni macroscopicamente evidenti
-secrezioni
-principali quadri patologici e loro eziopatogenesi
-iter diagnostico
semeiotica dei principali quadri chirurgici a carico del tratto digestivo, della parete addominale, della mammella e dei linfonodi.

apprendimento delle manovre chirurgiche di base
lezioni frontali, tirocini in reparto,
visione di interventi chirurgici in sala operatoria, esercitazioni per apprendimento delle manovre chirurgiche di base
Chirurgia. Basi teoriche e chirurgia generale-Chirurgia specialistica. Vol. 1-2
Renzo Dionigi
Editore: Edra

Dispense fornite direttamente dal docente, comprensive delle slide presentate a lezione
esame orale
Gruppi di 8-9 studenti frequentano il Reparto di Chirurgia per 4-5 giorni ,
con turni alternati, al mattino e al pomeriggio.
E' sempre garantita la presenza del Docente titolare del corso ogni giorno in qualità di tutor.
MATTINO 8.00 – 10.30
· ATTIVITÀ DI REPARTO
· SALA OPERATORIA (VISIONE DI INTERVENTI CHIRURGICI)
· ATTIVITÀ DI AMBULATORIO
POMERIGGIO
15.30 – 17.30
· ATTIVITÀ DI REPARTO
· SALA OPERATORIA (VISIONE DI INTERVENTI CHIRURGICI)
L’attività di Reparto comprende la Visita, il controllo dei parametri vitali, la
partecipazione alla compilazione delle cartelle e alla stesura dei diari di degenza dei
pazienti, la collaborazione alle medicazioni, la discussione dei casi clinici.