INFERMIERISTICA CLINICA IN CHIRURGIA
2016/2017
2017/2018
DM270
MED/45 (SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE)
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
PERCORSO COMUNE
3
45 ore di attività frontale
Italiano
ORALE
COLLIVASONE LUCIA - 3 CFU
Le conoscenze richieste e raccomandate in ingresso si riferiscono ai contenuti delle seguenti discipline caratterizzanti del 1° anno: Infermieristica generale e teorie del nursing e fondamenti educativo relazionale; Infermieristica clinica I e Infermieristica clinica II; etica e deontologia; organizzazione professionale.Sono richieste inoltre le conoscenze di base delle discipline del 1° anno. relative all’anatomia e alla fisiologia, alla patologia generale e clinica, alla microbiologia, all’ immunologia
Il corso è finalizzato all’analisi degli aspetti assistenziali relativi alla persona adulto/anziana che deve essere sottoposta ad intervento chirurgico. La malattia e l’intervento chirurgico modificano in modo significativo e specifico l’autonomia e le capacità vitali delle persone. L’assistenza infermieristica, considerando la persona al centro di una situazione peculiare di cura, ha lo scopo di ripristinare la salute o il maggior grado possibile di salute e l’autonomia attraverso cure di promozione e mantenimento della salute e cure che di riparazione (trattamenti) in risposta ai bisogni esaminati da V. Henderson.L’organizzazione dei contenuti sarà attuata facendo riferimento alle competenze infermieristiche individuate dal Progetto Tuning Educational Structures in Europe che al 2° anno di corso prevedono la capacità di conoscere e applicare il problem solving e il processo decisionale. In particolare il corso fornisce allo studente i contenuti che concorrono, insieme a quelli degli altri corsi di infermieristica, a raggiungere le competenze previste per il 2° anno di corsoGli aspetti comunicativo- relazionali ed etico- deontologici verranno declinati trasversalmente all’interno delle cure.Lo studente al termine del corso sarà in grado di acquisire le conoscenze necessarie alla promozione, al mantenimento e al recupero dell’autonomia vitale e del miglior livello di salute possibile in situazioni cliniche rese complesse dalla patologia.
L’intervento chirurgico come evento complesso e come condizione che modifica in modo significativo e specifico l’autonomia e le capacità vitali della persona. Il percorso perioperatorio della persona, con riferimento alla funzione infermieristica di accompagnamento nelle fasi: preoperatoria, intraoperatoria e postoperatoria. L’intervento chirurgico: definizione e scopi; Classificazione degli interventi chirurgici sulla base della complessità; -Il percorso della persona che deve essere sottoposta ad intervento chirurgico; Regimi di ricovero; Classificazione dell’intervento sulla base dell’urgenza; L’intervento chirurgico come evento complesso: aggressione chirurgica e anestesiaValutazione del rischio chirurgico e anestesiologico: Cenni sull’anestesia: scopi e tipi; Classificazione ASA; Caratteristiche strutturali del reparto operatorio; Percorso della persona all’interno del reparto operatorio; Funzioni dell’infermiere all’interno del reparto operatorio; Stress chirurgicoLe modificazioni che l’intervento chirurgico in elezione e in urgenza opera sui bisogni vitali:BISOGNO VITALE: SICUREZZA: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Identificazione della persona; Identificazione del sito chirurgico e prevenzione degli errori relativi al sito chirurgico; Il rischio di caduta nella persona durante il periodo perioperatorio; di lesioni accidentali, lesioni da pressione, ustioni da elettrobisturi, lesioni da strappamento, dislocazioni di monili, protesi rimovibili presidi medico chirurgici invasivi e loro prevenzione nella persona nel periodo perioperatorio; Consenso informato all’atto medico chirurgico e anestesiologico: ruolo infermieristico; Rischio di infezione del sito chirurgico e prevenzione; Medicazione della ferita chirurgica semplice, gestione dei drenaggi; Infezioni nosocomiali in chirurgia; Delirium postoperatorio; Dolore pre e post operatorio. Applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico:-Esami su campioni di materiale biologici preoperatori (sangue e urine); ECG;-Indagini radiologiche, Indagini endoscopiche ed Indagini ecografiche: preparazione della persona, assistenza durante e dopo l’indagine. Medicazione della ferita chirurgica complessa e del punto di emergenza dei drenaggi. Gestione dei drenaggi-e del drenaggio toracico; Gestione della terapia cronica nel periodo perioperatorio.BISOGNO VITALE: ALIMENTARSI E BERE IN MODO ADEGUATO: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti:Alimentazione e idratazione nel periodo perioperatorio con riferimento alle ricadute dello stress chirurgico sull’alimentazione/idratazione e stato nutritivo della persona. Principi di alimentazione/idratazione preoperatoria; Alimentazione/idratazione nel periodo postoperatorio; Le Ricadute della malnutrizione nel periodo perioperatorio-Alimentazione/idratazione nella persona gastrectomizzata o gastroresecata;-Alimentazione/idratazione nella persona con stomie intestinali. Applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico: Sondaggio Nasogastrico ; Gestione delle stomie digestive a scopo nutritivo.BISOGNO VITALE: ELIMINAZIONE PER TUTTE LE VIE EMUNTORIE: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti:ELIMINAZIONE INTESTINALE. Eliminazione intestinale nel periodo perioperatorio con riferimento a: -quadro clinico dell’addome acuto e dell’occlusione intestinale; Ileo postoperatorio/ileo paralitico postoperatorio; Gestione dell’eliminazione attraverso stomia intestinale. Applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico: preparazione meccanica intestinale preoperatoria. ELIMINAZIONE URINARIA. L’eliminazione urinaria nel periodo perioperatorio. Ritenzione acuta d’urina post operatoria e globo vescicale. Gestione dell’eliminazione attraverso urostomia; Applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico: Cateterismo vescicaleBISOGNO VITALE: RESPIRARE NORMALMENTE: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: la respirazione nel periodo perioperatorio con particolare riferimento agli interventi di chirurgia maggiore addominale e toracica e agli interventi in anestesia generale. Applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico: Digiuno preoperatorio.BISOGNO VITALE: MANTENERE LA TEMPERATURA NEI LIMITI DELLA NORMA: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Ipotermia accidentale periopreatoria; Febbre nel periodo perioperatorioBISOGNO VITALE DORMIRE E RIPOSARE: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: il sonno nel periodo perioperatorio e durante il ricovero ospedaliero con particolare riferimento alle modificazioni e alle relazioni con farmaci, nausea e vomito, dolore postoperatorio, delirium postoperatorio.BISOGNO VITALE MUOVERSI E MANTENERE UNA POSIZIONE ADEGUATA: i problemi clinici prevalenti, le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: Mobilizzazione e deambulazione precoce postoperatoria: Definizione, scopi, indicazioni. Prevenzione delle complicanze tromboemboliche: esercizi attivi e passivi del corpo.Applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico: applicazione di calze a compressione graduata; somministrazione di eparina a basso peso molecolareBISOGNO VITALE PROVVEDERE ALL’IGIENE E PROTEGGERE I TEGUMENTI SCEGLIERE IL E VESTIARIO ADATTO: le cure di mantenimento relativamente ai seguenti aspetti:Criteri di scelta degli indumenti e delle fibre e della confezione per vestire la persona mnel periodo perioperatrio; . Criteri di scelta degli indumenti per la persona portatrice di stomie intestinale ed urinarie. Igiene della persona totale e parziale, in considerazione dei suoi desideri e delle sue condizioni, con particolare riferimento a: igiene delle cute considerando la presenza di medicazioni e drenaggi; Igiene del cavo orale; Igiene dei punti di emergenza di SNG e catetere vescicale; igiene e mantenimento dell’integrità cutanea nelle persone portatrici di stomie intestinali ed urinarie con particolare riferimento a:-mucosa dello stoma, giunzione muco-cutanea, cute peristomale. Criteri di scelta del presidio di raccolta BISOGNO VITALE COMUNICARE CON GLI ALTRI E APPRENDERE le cure di mantenimento e di riparazione, relativamente ai seguenti aspetti: accoglienza della persona nelle fasi del percorso perioperatorio; Informazione infermieristica preoperatoria – intra e post operatoria e alla dimissione; Fattori che interferiscono con il processo di apprendimento: l’ansia. Contenuti e metodologia. Insegnamento alla persona con esiti chirurgici permanenti :Persona con stomia intestinale, donna mastectomizzata, persona gastroresecata/gastrectomizzata. Insegnamento alla persona a rischio di complicanze post operatorie: tromboemboliche e respiratorie. Conclusioni
Lezioni frontali e interattive con il supporto di slide e/o filmati; esercitazioni in plenaria e/o a piccoli gruppi di situazioni di cura che riproducono i principali quadri clinici chirurgici al fine di sviluppare il ragionamento critico clinico-assistenziale necessario per pianificare l’assistenza infermieristica.
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La valutazione finale si articola in due parti: - prova scritta integrata col modulo di Infermieristica clinica in medicina costituita da un test di30 domande a riposta multipla 15 relative al modulo di infermieristica clinica chirurgica e 15 relative al modulo di infermieristica clinica medica. Il test si considera superato se il punteggio di ogni singolo modulo è pari a 9/15. Il superamento della prova scritta consente di accedere alla prova orale. -prova orale - colloquio. Consiste nella discussione di una situazione di cura di area chirurgica relativamente alla quale vengono valutate le capacità dello studente di applicare il processo di assistenza infermieristica, di individuare le priorità assistenziali e le conoscenze dei contenuti specifici del modulo. La prova orale si considera superata se il punteggio è positivo (≥18/30). La valutazione complessiva è data dalla media matematica tra le due prove espressa in trentesimi
Gli articoli scientifici illustrati in aula e indicati per lo studio sono pubblicati sul portale KIRO www.idcd.unipv.it