INFERMIERISTICA CLINICA 2
2017/2018
2017/2018
DM270
MED/45 (SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE)
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
PERCORSO COMUNE
3
45 ore di attività frontale
Italiano
ORALE
GARDENGHI SUSANNA - 3 CFU
E' richiesta l'acquisizione delle conoscenze teoriche fornite dagli Insegnamenti del Corso Integrato di Infermieristica Generale , I semestre
Il corso è finalizzato all’analisi degli aspetti assistenziali relativi alla persona: adulta/anziana sana in condizioni di rischio.
Individuerà la funzione infermieristica come funzione complessa realizzata nell’incrocio fra cure che promuovono e mantengono la salute e cure che trattano la malattia. Tali cure investono la persona sana e malata considerata nei diversi ambienti di vita, dal domicilio, alla comunità, alla struttura ospedaliera, prendendo in esame i 14 bisogni fondamentali di Virginia Henderson.
Lo studente al termine del corso sarà in grado di acquisire le conoscenze necessarie per affrontare problemi infermieristici, mettendo in atto cure e interventi di area autonoma e collaborativa, mediante sviluppo di pensiero critico.



ATTIVITÀ FISICA: “Muoversi e mantenere una posizione desiderata”
• Alterazioni della mobilità
• Interventi infermieristici per aiutare la persona con problemi della mobilità
•Deambulazione della persona con problemi della mobilità mediante l’utilizzo di ausili: deambulatore, bastone e stampelle, sollevatore
• Ausili per l’arto superiore
• Posizioni a letto della persona allettata, ausili e prese
•Posizionamento e trasferimento della persona emiplegica
• Procedure di posizionamento e trasferimento della persona con problemi di mobilità
• La contenzione fisica
• Scala Tinetti
ALIMENTAZIONE: “Mangiare e bere in modo adeguato”
• L’assistenza al pasto della persona non autosufficiente
• Accertamento della capacità di deglutire gli alimenti e le bevande
• Peculiarità dell’alimentazione dell’anziano con disfagia
• Interventi infermieristici per aiutare la persona con disfagia ad alimentarsi e a bere
• Strategie alimentari per modificare la consistenza degli alimenti e delle bevande e consentire un’alimentazione sicura
• Simulazione della modalità corretta di bere e proiezione filmati sulla alimentazione alla persona con disfagia
• Esercizi di riabilitazione della deglutizione
• Cure infermieristiche per il problema del disgusto, della nausea e vomito
• Segni e sintomi delle alterazioni del cavo orale
• Strumenti per l’accertamento del cavo orale (Oral Health Assessment Tool (OHAT) per lo screening Dentale (modificato da Kayser-Jones e coll. (1995) by Chalmers (2004; Oral Assessment Guide (OAG))
• Alimentazione della persona con alterazioni del cavo orale
• Cure al cavo orale per prevenire e trattare le alterazioni
SICUREZZA:
• Sicurezza degli operatori: rischio infettivo, rischio da movimentazione manuale dei carichi, rischio chimico/fisico
• Classificazione dei rischi associati all’ambiente, ai trattamenti, alle procedure
• Concetti di igiene, disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione, pulizia o detersione, sanificazione, sanitizzazione, decontaminazione
• Utilizzo dei disinfettanti e detergenti.
• Gestione di strumenti e attrezzature per l’assistenza al paziente; classificazione di Spaulding del materiale sanitario
• Gestione rifiuti e loro classificazione
• Infezione negli ambienti di cura, infezioni correlate all’assistenza, la catena infettiva.
• Interventi per interrompere la catena infettiva
• Il lavaggio delle mani
• Precauzioni standard e precauzioni basate sulla trasmissione; i dispositivi di protezione individuale (DPI)
• Vie di trasmissione delle infezioni e isolamento della persona
CURA DI SÉ e mantenimento dell’integrità cutanea con particolare riferimento alla persona anziana. Vestirsi e far fronte a modificazioni organiche o funzionali.
• Igiene e cura del corpo: principi guida nelle attività di cura del corpo
• Igiene e cura del viso e delle mani
• Cura dei capelli
• Igiene degli occhi, cura degli occhi nel paziente incosciente.
• Igiene intima perineale a letto
• Bagno in vasca, bagno a letto
• Cura e igiene dei piedi e taglio delle unghie. Cura del piede nella persona diabetica
• Cura, igiene e vestizione della persona colpita da emiplegia
• Le lesioni da pressione: stadiazione e caratteristiche (NPUAP e EPUAP 2009) classificazione, prevenzione
• Accertamento del rischio: fattori patomeccanici-estrinseci o primari, fattori patofisiologici-intrinseci o secondari.
• Valutazione del rischio di LDP: Braden, Waterloo
• Interventi assistenziali per la gestione del rischio.
• Caratteristiche dei principali materassi antidecubito
• Igiene orale e dei denti, presidi e prodotti per l’igiene orale, igiene orale per i portatori di protesi (Holistic and Reliable Oral Assessment Tool – THROAT)
RESPIRAZIONE: “Respirare Normalmente”
• Il tipo di respiro e le sue alterazioni
• Tipologie di respiro patologico
• Rilevazione di parametri per l’accertamento della capacità respiratoria: frequenza respiratoria, pulsossimetria
• Alterazioni dell’ossigenazione e della respirazione: ipossia, cianosi, ipossiemia, dispnea, ostruzione bronchiale, tosse ed espettorato
• Scale di valutazione: VAS, scala di Borg, MRC
• Interventi e cure assistenziali in caso di dispnea e secrezioni bronchiali
• Attività di vita quotidiana e dispnea
• Strategie alimentari in caso di ipossiemia e alterazioni respiratorie acute e croniche
• Raccolta dell’escreato per esame colturale
FUNZIONE CARDIOVASCOLARE
• Parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, dolore, temperatura corporea)
• Criteri e momenti per la rilevazione dei parametri vitali durante l’accertamento infermieristico
• Frequenza cardiaca: metodi di rilevazione, sedi, valori normali e alterati
• Pressione arteriosa: sedi, strumenti per la rilevazione, valori normali e alterati
• Fattori che interferiscono, alterano e influenzano una corretta rilevazione pressoria
• Alterazioni della pressione arteriosa
• Interventi di prima linea per la gestione dell’ipertensione: strategie alimentari, incentivare l’attività fisica
• La rilevazione della pressione arteriosa al domicilio
ELIMINAZIONE URINARIA
• Alterazioni della funzione urinaria, accertamento e interventi assistenziali:
- Infezione delle vie urinarie, strategie per la prevenzione
- Ritenzione urinaria
- Incontinenza urinaria
• Raccolta di un campione urine per esami: es. urine completo, urinocoltura, stick urine, urocoltura da catetere vescicale
• I prodotti di assorbenza, aiutare la persona e il famigliare a selezionare il tipo e la vestibilità più adatto. Applicazione del catetere vescicale esterno (condom)
ELIMINAZIONE INTESTINALE
• Caratteristiche delle feci normali e alterate
• Alterazioni della funzione intestinale
• Alterazioni delle caratteristiche delle feci: stipsi, fecalomi, emorroidi, diarrea
• La stipsi e i Criteri di Roma III
• Interventi di prima linea in caso di stipsi: strategie alimentari e dieta a base di fibre
• Interventi assistenziali per prevenire o trattare la stipsi: attività fisica, massaggi addominali, idratazione, posizione evacuativa
• Interventi farmacologici: lassativi, supposte, clisteri
• Fecaloma: persone a rischio di formazione, prevenzione, trattamento
• Le possibili cause di una diarrea e le sue manifestazioni
• Interventi infermieristici in caso di diarrea per contenere il rischio di disidratazione e malnutrizione
• Strategie alimentari in caso di diarrea: alimenti e bevande da preferire e da evitare
• Incontinenza fecale e impiego di strategie per rieducare la funzione intestinale
• Raccolta delle feci per esami (coprocoltura, chimico fisico, parassiti, scoth-test, sangue occulto,)
TERMOREGOLAZIONE: “Mantenere la temperatura corporea nei valori normali attraverso un abbigliamento appropriato o modificando la temperatura dell’ambiente”
• Temperatura corporea: meccanismi di produzione, entrate e dispersione del calore
• Alterazioni della temperatura corporea: febbre, ipertermia, ipotermia
• Fasi e classificazione della febbre
• Tecniche, strumenti, sedi per la rilevazione della temperatura corporea
• Interventi assistenziali per trattare le alterazioni della TC e le complicanze
• Analisi di una situazione di cura dedicata attraverso le fasi del processo assistenziale
SONNO E RIPOSO: “Dormire e Riposare”
• Alterazione del sonno: insonnia
• Interventi assistenziali per le persone con problemi del riposo e sonno
• Problemi del sonno nell’anziano
• Il sonno in ospedale
• Il rumore negli ambienti di cura
• Assistenza notturna
• Tipi di letto e materassi; l’unità di base
• Rifacimento del letto vuoto ed occupato
• Il sonno e il turno notturno
• Lezioni frontali
• Analisi di casi assistenziali, esercitazioni d’aula
• Riflessioni sulle esperienze delle persone
• Proiezione di filmati
V. Henderson, Principi fondamentali della assistenza infermieristica
 Saiani L., Brugnolli A. (2014) Trattato di Cure Infermieristiche, Napoli, Ed IDELSON-GNOCCHI-Sorbona Articoli scientifici indicati dai docenti

La letteratura di approfondimento è disponibile sulla piattaforma KIRO
la prova d'esame consiste in un test scritto di 30 domande a risposta multipla.
Il superamento del test permette l'accesso alla prova orale, che è articolata in:
- discussione di una situazione di cura
- valutazione dei contenuti teorici
[SEGUE DA "PROGRAMMI E CONTENUTI"]

DOLORE
• Definizione di dolore. Modelli di dolore
• Accertamento del dolore: riconoscere, rilevare, svelare il dolore
• Valutare le dimensioni del dolore:
o Strumenti monodimensionali: Scala VAS, Scala NRS
o Strumenti multidimensionali: Scala Brief Pain Inventory, Mc Gill Pain Questionnaire, PAINAD
• Interventi assistenziali; interventi non farmacologici per ridurre il dolore
• Assistenza al malato in fase terminale.
• Il decesso e la cura della salma
• Focus: aspetti culturali nell’assistenza alla fine della vita in una società multietnica.