DIRITTO PENALE NELLA PREVENZIONE
2017/2018
2019/2020
DM270
IUS/17 (DIRITTO PENALE)
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)
PERCORSO COMUNE
SECONDO SEMESTRE (02/03/2020 - 12/06/2020)
2
16 ore di attività frontale
Italiano
ORALE
FASANI FABIO RANIERI EUGENIO CARLO (titolare) - 2 CFU
Il corso si propone di fornire le principali nozioni penalistiche che interessano la figura del Tecnico della Prevenzione. Al termine del corso lo studente dovrà:
1) conoscere ruolo e funzioni del Tecnico della Prevenzione quale ufficiale di polizia giudiziaria;
2) conoscere gli elementi costitutivi delle principali norme penali che interessano l'attività del tecnico stesso.
Il corso si articola in una parte generale e in una speciale.

Nella parte generale verranno trattate sinteticamente le nozioni fondamentali del diritto penale. Saranno oggetto di attenzione: le caratteristiche e le funzioni del diritto penale, i principi fondamentali del diritto penale, gli elementi del reato (tipicità, antigiuridicità, colpevolezza), il reato omissivo, le forme di manifestazione del reato (circostanze, tentativo, concorso di reati, concorso di persone); le vicende della punibilità e le sanzioni penali.
Ci si occuperà anche del ruolo, delle responsabilità e delle funzioni del tecnico della prevenzione come ufficiale di polizia giudiziaria.

Nella parte speciale saranno trattati i reati che interessano maggiormente la figura del Tecnico della Prevenzione, nonché le fonti normative da cui dipende la loro applicazione. Si affronteranno in particolare: i reati contro la pubblica amministrazione, i reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i reati in materia di ambiente, i reati posti a tutela degli animali e il diritto penale degli alimenti.

Il corso si articola in lezioni frontali, eventualmente integrate da momenti di discussione e dibattito.
La preparazione dell'esame si basa sullo studio degli appunti, raccolti durante le lezioni in aula, e degli eventuali materiali distribuiti.
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso un esame orale.
Ai fini della valutazione si terrà conto del grado di conoscenza della materia dal punto di vista teorico e della capacità di inquadrare correttamente casi pratici. Saranno oggetto di valutazione anche la chiarezza dell’esposizione e il corretto utilizzo del linguaggio tecnico penalistico.
Il docente riceve gli studenti il martedì, dalle 11 alle 12, presso il proprio studio in Salone Romagnosi, Dipartimento di Giurisprudenza, Sede Centrale di Strada Nuova 65.