GNATOLOGIA
2016/2017
2019/2020
DM270
MED/28 (MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICO-CHIRURGICHE, DIAGNOSTICHE E PEDIATRICHE
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
PERCORSO COMUNE
PRIMO SEMESTRE (01/10/2019 - 24/01/2020)
3
24 ore di attività frontale
Italiano
ORALE
SEGU' MARZIA (titolare) - 3 CFU
Conoscenze di base in anatomia umana, materiali dentari e tecnologie protesiche, dei principi di odontoiatria, di fisiologia, di anatomia patologica e di patologia speciale odontostomatologica.
Scopo del corso è quello di fornire allo studente la conoscenza delle determinanti dell'apparato stomatognatico, delle caratteristiche dell'occlusione dentale fisiologica e patologica e dei disordini temporomandibolari. Il corso permetterà di conoscere ed apprendere mediante approccio evidence-based l' eziopatogenesi e la classificazione dei disordini temporomandibolari secondo i DC/TMD. Verranno inoltre trattate le eventuali comorbidità algiche ed il fattore psicoaffettivo. Durante il corso lo studente imparerà a raccogliere una accurata anamnesi, a riconoscere segni e sintomi di disfunzione e di disordine artromuscolare, formulando una diagnosi clinica corretta, valida ed affidabile eventualmente suffragata da indagini strumentali.
Verranno fornite allo studente le conoscenze per un'appropriato management dei disordini temporomandibolari attraverso terapia cognitivo-comportamentale, fisioterapia, terapia farmacologica e chirurgia mininvasiva secondo linee guida ministeriali. Gli studenti apprenderanno inoltre le indicazioni ed i principi di realizzazione e impiego delle diverse placche occlusali.
Le determinanti dell’apparato stomatognatico:
La determinante anteriore:
• Il tavolato occlusale (terminologia, caratteristiche ed aspetti morfo-funzionali)
• Schemi occlusali della gnatologia classica e moderna (P.K. Thomas, Lundeen, Abjean-Korbendau, Ramfjord-Ash, Wiskott )
• Curve di compensazione (Spee, Wilson) e loro significato biomeccanico
• Rapporti mandibolo-cranici (piani convenzionali ed assi di riferimento, linee e piani scheletrico-occlusali di riferimento, dimensione verticale d’occlusione, free way space e speaking space, rapporti mandibolo-cranici orizzontali, massima intercuspidazione, occlusione abituale, miocentrica, posizione fisiologica di riposo, occlusione centrica e relazione centrica, reference position)
• Dinamica del sistema stomatognatico (arco gotico e diagramma di Posselt, mediotrusione, laterotrusione, protrusione, retrusione, transtrusione, surtrusione,detrusione, lateroprotrusione)
• Angolo e movimento di Bennet, angolo dell’eminenza (H.C.I.) e fenomeno di Christensen
Le determinanti posteriori:
• Articolazione temporo-mandibolare (anatomia descrittiva, topografica e funzionale della fossa glenoidea , del condilo, del disco e della capsula articolare)
• Legamenti dell’A.T.M. (l. collaterali, l. capsulare, l. temporo-mandibolare, l. sfeno-mandibolare, l. stilo-mandibolare,l. di Pinto e di Tanaka)
Fisiologia e biomeccanica del sistema stomatognatico ed in particolare dell’A.T.M
Elementi fondamentali di fisiopatologia dell’A.T.M.
Determinante neuromuscolare
• Anatomia funzionale dei muscoli masticatori
Determinante psico-affettiva:
• Influenze psico-afffettive e comportamentali

Rapporto tra occlusione e articolazione temporo-mandibolare

Guide dentali, tipi di occlusione e di disclusione, interferenze pro-, medio- e latero-trusive, precontatti, parafunzioni

Aspetti gnatologico-strumentali:

• Occlusori, articolatori a valore medio, articolatori semi-adattabili, articolatori completamente adattabili, archi facciali anatomici e cinematici, montaggio in articolatore
• Strumenti, materiali e metodiche per le registrazioni interocclusali
Le posizioni condilari : rapporti intermascellari, massima intercuspidazione, occlusione abituale, posizione fisiologica di riposo, occlusione centrica e relazione centrica, posizione di riferimento e reference position.
Strumenti per l’analisi e la registrazione dei movimenti mandibolari.
La centrica o posizione di riferimento terapeutica: come, quando e perché prendere la centrica, confronto e discussione sulle diverse tecniche, materiali e metodiche di registrazione interocclusale.
Montaggio dei modelli in articolatore (tecnica split-cast e verifiche). Manovra di Dawson.

Epidemiologia , nomenclatura e classificazione, eziopatogenesi, segni e sintomi dei disordini temporo-mandibolari (D.T.M.)
Eziologia, prevalenza/incidenza, anamnesi, diagnosi, caratteristiche cliniche e trattamento dei seguenti disordini:
• Disordini congeniti o di sviluppo
• Malattie dell’ATM.
• Disfunzioni intracapsulari dell’ATM.
• Disfunzioni extracapsulari

Dai Research Diagnostic Criteria for Temporomandibular Disorders ai Diagnostic Criteria for Temporomandibular Disorders.
Asse I e II dei DC/TMD.
Protocollo diagnostico nei diversi sottogruppi della classificazione estesa.

TEMPOROMANDIBULAR JOINT DISORDERS
1. Joint pain A. Arthralgia B. Arthritis
2. Joint disorders
A. Disc-condyle complex disorders 1. Disc displacement with reduction 2. Disc displacement with reduction with intermittent locking 3. Disc displacement without reduction with limited opening 4. Disc displacement without reduction without limited opening
B. Hypomobility disorders 1. Adhesions / Adherence 2. Ankylosis a. Fibrous b. Osseous
C. Hypermobility disorders/ dislocation 1. Subluxation 2. Luxation
3. Joint diseases A. Degenerative joint disease 1. Osteoarthritis 2. Osteoarthrosis B. Condylar resorption/condylysis C. TMD attributed to systemic arthritides D. Neoplasm E. Chondromatosis
4. Fractures
5. Congenital/developmental disorders A. Aplasia B. Hypoplasia C. Hyperplasia

II. MASTICATORY MUSCLE DISORDERS
1. Muscle pain: A. Myalgia 1. Local myalgia 2. Myofascial pain 3. Myofascial pain with referral B. Tendonitis C. Spasm D. Myositis
2. Contracture
3. Hypertrophy
4. Neoplasm
5. Movement Disorders: A. Dyskinesia B. Dystonia
6. Masticatory muscle pain attributed to systemic/central pain disorders A. Fibromyalgia/ widespread pain B. Centrally mediated regional myalgia
III. Headache 1. Headache attributed to TMD
IV. Associated structures 1. Coronoid hyperplasia
Indagini strumentali gnatologiche statiche e dinamiche (classificazione, vantaggi , svantaggi ed indicazioni d’uso)
Imaging dell’ATM ( indicazioni e controindicazioni, vantaggi e svantaggi, costi e disponibilita’ delle diverse metodiche): OPT, proiezioni transcraniali, US, RM, TC, ecc.
Dolore oro-facciale e cefalee: diagnosi differenziale

Cartella clinica gnatologica
Esame clinico del paziente gnatologico
• Anamnesi
• Esame obiettivo statico e dinamico
• Test statici e dinamici
• Test psicologici e interviste cliniche strutturate per la valutazione dei fattori psicoaffetivi
• Correlazioni cervicali e/o posturali
• Prognosi e richiami

Terapia e management dei disordini temporomandibolari:
• Counseling e terapia cognitivo comportamentale.
• La preterapia e le terapie collaterali di supporto.
• Terapia fisiatrico riabilitativa
• Psicoterapia.

Terapia occlusale mediante placche/bite ed altri sussidi occlusali
Caratteristiche dei principali presidi occlusali: Bite di svincolo, bite o splint di stabilizzazione, placche di protezione, placca MORA di Gelb, placca di Michigan, placche di riposizionamento.
• Placca di Michigan e sue modifiche (cenni storici, obiettivi, caratteristiche, particolari costruttivi occlusali).
• Parte teorico-pratica sull’ allestimento della placca di Michigan superiore od inferiore.
 Rilievo e controllo delle impronte.Registrazioni inter-occlusali. Cera di posizione costruttiva.
 Arco di trasferimento anatomico. Controllo e disinfezione delle impronte.
 Colatura impronte, materiali impiegati e loro caratteristiche.
 Controllo ed analisi dei modelli e delle cere.
 Articolatori, caratteristiche, utilizzo e montaggio in articolatore.
 Materiali impiegati in rapporto alle tecniche costruttive delle placche
 Verifiche e controlli.Consegna e bilanciamento del bite;
 Istruzioni e consigli per un corretto utilizzo e manutenzione del bite.

Cenni di terapia di terapia chirurgica mini invasiva delle Articolazioni Temporomandibolari.

Il piano di trattamento riabilitativo multidisciplinare del paziente disfunzionale: ortodonzia, protesi, chirurgia maxillo facciale, ecc.

La finalizzazione protesica nei casi semplici e complessi.
• La riabilitazione riorganizzativa nei casi semplici e complessi.
Lezioni frontali e seminari clinico-pratici.
Appunti delle lezioni frontali
Okeson JP "Il trattamento delle disfunzioni e dei disordini temporomandibolari"
(Martina Edizioni, 2015)
Verifica scritta con domanda aperta