ANATOMIA E ISTOLOGIA
2016/2017
2016/2017
DM270
BIO/16 (ANATOMIA UMANA)
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
PERCORSO COMUNE
ANNUALITà SINGOLA (03/10/2016 - 30/06/2017)
5
75 ore di attività frontale
ITALIANO
ORALE
MICHELETTI PIERO MICHELETTI PIERO (titolare) - 4 CFU ICARO CORNAGLIA ANTONIA - 1 CFU ( ISTITUTO DI CURA CITTA' DI PAVIA )
MICHELETTI PIERO (titolare) - 4 CFU ICARO CORNAGLIA ANTONIA - 1 CFU ( PAVIA )
MICHELETTI PIERO (titolare) - 4 CFU ICARO CORNAGLIA ANTONIA - 1 CFU ( VIGEVANO )
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Il Corso si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per:

Anatomia Umana
• Comprendere la morfologia d’insieme delle varie strutture anatomiche;
• Comprendere la struttura macroscopica e microscopica dei singoli apparati;
• Comprendere il funzionamento dei vari apparati;
• Correlare gli apparati in uno schema funzionale generale;
• Applicare le conoscenze acquisite nella comprensione delle principali disfunzioni a seguito di alterazioni congenite o acquisite dell’anatomia d’organo, tramite riferimenti di anatomia clinica.

Al termine del Corso lo studente dovrà:
• Conoscere l’organizzazione dell'anatomia umana;
• Conoscere la morfologia e la sede degli organi dei diversi apparati;
• Conoscere e relazionare le funzioni d'organo anche in funzione delle principali patologie.

Istologia
• saper riconoscere e descrivere dal punto di vista strutturale le principali parti della cellula, assegnando a ciascuna componente la sua specifica funzione;
• aver compreso il concetto di “differenziamento cellulare” ed essere in grado di correlare le differenze morfologiche con le rispettive attività;
• saper riconoscere e descrivere i tessuti dell’organismo umano, evidenziando il rapporto tra aspetto morfologico e significato funzionale;
• saper raccordare la distribuzione dei tessuti nelle varie strutture del corpo umano, come propedeutica allo studio dell’anatomia microscopica.
Programma e contenuti di Anatomia Umana

Apparato locomotore:
Architettura scheletrica delle ossa e delle articolazioni principali. Definizione degli aspetti meccanici, dinamici e metabolici dell’apparato scheletrico e muscolare.
Ossa del cranio, colonna vertebrale, gabbia toracica, bacino, ossa degli arti. Articolazioni del cingolo scapolare, coxofemorale e ginocchio. Nozioni dei muscoli deltoide, trapezio, muscoli respiratori, quadricipite femorale. Implicazioni dell’anatomia nella pratica clinica.

Apparato circolatorio:
Architettura e descrizione del circolo arterioso sistemico e rappresentazione morfo-funzionale dei sistemi arteriosi e venosi. Descrizione della morfologia vascolare artero-venosa regionale in correlazione alle metodiche alla base degli accessi vascolari. Arterie e vene principali, del cranio, del collo e degli arti. Descrizione dei circoli portali splenici ed ipofisari. Implicazioni dell’anatomia nella pratica clinica.

Apparato linfatico:
Architettura del sistema linfatico. Descrizione topografica e morfo-funzionale linfonodale e sintesi della funzione immunitaria. Stazioni linfonodali ascellari ed inguinali, organi linfoidi, timo, milza, tessuto linfoide associato alle mucose (MALT). Implicazioni dell’anatomia nella pratica clinica.

Apparato cardiaco:
Rappresentazione morfologica dell’apparato e dei suoi rapporti topografici. Anatomia microscopica del tessuto muscolare cardiaco. Descrizione morfo-funzionale dei sistemi cavitari e valvolari nei loro rapporti dinamici e funzionali. Descrizione del sistema scheletrico del cuore. Descrizione del circolo coronarico. Descrizione del sistema di conduzione. Descrizione della componente nervosa nella funzionalità d’organo. Implicazioni dell’anatomia nella pratica clinica.

Apparato digerente:
Architettura del tubo digerente e rappresentazione morfologica dell’apparato e dei suoi rapporti topografici. Descrizione morfo-funzionale di cavità orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e intestino crasso, con riferimento alle componenti microscopica e macroscopica. Descrizione morfo-funzionale della componente muscolare implicata dei meccanismi della deglutizione e della peristalsi. Descrizione della funzione ormonale ed enzimatica. Descrizione della componente linfatica. Rappresentazione morfo-funzionale del fegato e delle vie biliari e del pancreas. Implicazioni dell’anatomia nella pratica clinica.

Apparato urinario:
Architettura dell’apparato renale e delle vie escretrici e rappresentazione morfologica degli apparati e dei suoi rapporti topografici. Descrizione morfo-funzionale del rene dell’apparato iuxtaglomerulare. Descrizione morfo-funzionale di ureteri, vescica e uretra e differenze morfologiche di genere. Componente nervosa della funzionalità escretrice. Implicazioni dell’anatomia nella pratica clinica.

Apparato respiratorio:
Architettura dell’albero respiratorio e rappresentazione morfologica dell’apparato e dei suoi rapporti topografici. Descrizione della meccanica respiratoria con riferimento alla componente muscolo-scheletrica. Descrizione morfo-funzionale di naso e cavità nasale, faringe, laringe, trachea, bronchi e polmoni. Descrizione morfo-funzionale della barriera di scambio. Implicazioni dell’anatomia nella pratica clinica.

Apparato riproduttivo:
Rappresentazione morfo-funzionale dell’apparato e dei suoi rapporti topografici degli apparati maschile e femminile. Descrizione morfo-funzionale di testicolo, epididimo, vie spermatiche, prostata e genitali esterni. Descrizione morfo-funzionale di ovaie, annessi, utero e genitali esterni. Ciclo mestruale e ciclo ovarico. Aspetti endocrini di genere. Implicazioni dell’anatomia nella pratica clinica.

Apparato endocrino:
Architettura del sistema endocrino. Descrizione morfo-funzionale di ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, surreni, pancreas endocrino. Implicazioni dell’anatomia nella pratica clinica.

Sistema nervoso:
Architettura e organizzazione del sistema nervoso. Definizione delle differenze strutturali e funzionali tra sostanza grigia e sostanza bianca. Descrizione morfo- funzionale dei ventricoli cerebrali e differenze di localizzazione e di costituzione dei vari tipi di meningi. Organizzazione morfo-funzionale encefalica: telencefalo, diencefalo, mesencefalo, ponte, midollo allungato, cervelletto. Descrizione morfo-funzionale del sistema limbico e dei principali nuclei. Caratteristiche fondamentali del circolo arterioso cerebrale e del drenaggio venoso. Descrizione morfo-funzionale dell’asse ipotalamo-ipofisario. Descrizione morfo-funzionale della barriera emato-encefalica. Vie sensitive, vie motorie piramidale ed extrapiramidale. Generalità della distribuzione e funzione dei nervi cranici. Descrizione morfo-funzionale del midollo e dei nervi spinali. Descrizione morfo-funzionale del sistema nervoso autonomo. Implicazioni dell’anatomia nella pratica clinica.

Programma e contenuti di Istologia

Strumenti e metodi per l’osservazione e lo studio delle
• cellule e tessuti
• tipi di microscopio
• osservazioni dei tessuti in vivo
• tecniche varie
• unita’ di misura

la cellula
• tessuti connettivi
• tessuti connettivi propriamente detti
• tessuti connettivi lassi
• tessuti connettivi densi
• tessuti epiteliati
• tessuti epiteliali pavimentosi
• tessuti epiteliali cubici
• tessuti epiteliali cilindrici
• tessuti epiteliali pseudostratificati
• tessuti epiteliali di transizione
• tessuti epitelili ghiandolari
• tessuto cartilagineo
• pericondrio
• cartilagini
• tessuto muscolare
• tessuto muscolare striato dei muscoli scheletrici
• tessuto muscolare del miocardio
• tessuto muscolare liscio
• fibre muscolari
• tessuto osseo
• classificazione delle ossa
• rimaneggiamento osseo
• riparazione ossea

sangue
• - composizione del sangue
• - gruppi sanguigni
• • tessuto nervoso
• - neuroni
• - neuroglia
• - olidendrociti
• - microglia
• - cellule ependimali
• - sinapsi
• - rigenerazione nervosa
• - impulso nervoso
• - organizzazione ed elaborazione neuronale
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• Anatomia Umana - Martini, Timmons, Tallitsch – EdiSES, ultima edizione
• Anatomia Umana - Gerard G. Tortora, Mark T. Nielsen, CEA 2012, 1° edizione
• Michael McKinley - Valerie Dean O'Loughlin, Piccin 2014 1° edizione
• Prometheus Atlante di Anatomia EdiSES 2014 2° edizione.



• Istologia per corsi di laurea in professioni sanitarie. Adamo, Comoglio, Molinaro, Siracusa, Stefanini, Ziparo. Piccin
• Istologia di Monesi. Adamo, Comoglio, Dolfi, Molinaro, Papaccio, Siracusa, Stefanini, Ziparo. Piccin
• Citologia Istologia. Casasco. Medea
L’esame consiste nella prova scritta di entrambi i moduli mediante test a risposta multipla.
Il test prevede 90 domande (75 Anatomia, 15 Istologia) con un numero variabile di risposte (da tre sino ad un massimo di cinque, possono essere presenti anche domande del tipo vero/falso), ciascuna domanda possiede una sola risposta corretta. Il tempo a disposizione per la consegna è di 90 minuti
La valutazione della risposta avviene secondo il seguente criterio:
• 1 punto per ogni risposta corretta;
• 0 punti per ogni risposta non fornita;
• -0,25 punti per ogni risposta errata;
L’esame si intende superato con una valutazione NON inferiore a 18/30. Solo nel caso di test superato, lo studente può decidere di migliorare la valutazione conseguita attraverso una prova orale. In questo caso la valutazione dello scritto NON avrà più alcun valore e sarà valida quella raggiunta dalla nuova prova orale.
Nelle sessioni ordinarie e di recupero non sono previsti salti di appello.
Il programma d’esame, dove non diversamente specificato dai Docenti, è costituito dagli argomenti svolti durante il corso.