ISTOLOGIA
2016/2017
2016/2017
DM270
BIO/17 (ISTOLOGIA)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SISTEMA NERVOSO E DEL COMPORTAMENTO
TECNICA DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA)
PERCORSO COMUNE
PRIMO SEMESTRE (03/10/2016 - 27/01/2017)
2
16 ore di attività frontale
ITALIANO
ORALE
ICARO CORNAGLIA ANTONIA - 2 CFU
=
Il Corso si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per:

Istologia
1. saper riconoscere e descrivere dal punto di vista strutturale le principali parti della cellula, assegnando a ciascuna componente la sua specifica funzione.
2. aver compreso il concetto di “differenziamento cellulare” ed essere in grado di correlare le differenze morfologiche con le rispettive attività funzionali.
3. saper riconoscere e descrivere i tessuti dell’organismo umano, evidenziando il rapporto tra aspetto morfologico e significato funzionale.
4. saper raccordare la distribuzione dei tessuti nelle varie strutture del corpo umano, come propedeutica allo studio dell’anatomia microscopica.

Anatomia
1. Saper descrivere i diversi Apparati e Sistemi che costituiscono il corpo umano
2. Saper descrivere sia dal punto di vista macroscopico che microscopico le componenti o gli organi che costituiscono gli Apparati e i Sistemi, rivolgendo particolare attenzione agli argomenti che rivestono maggior importanza per i singoli Corsi di Laurea
3. Saper porre in relazione le caratteristiche morfologiche degli organi al loro significato funzionale
Premessa sulle tecniche istologiche di base allo scopo di saper interpretare le immagini proposte durante il corso. Dimensione di cellule e tessuti; concetto di limite di risoluzione (LR): LR dell’occhio umano, del microscopio luce (ML) e del microscopio elettronico (ME). Allestimento di un preparato stabile: inclusione, sezionamento e colorazione di un “comune preparato”. Colorazione con ematossilina/eosina (concetto di acidofilia e basofilia), cenni su test di Brachet. CITOLOGIA Cenni sul differenziamento cellulare. Struttura e significato funzionale della membrana plasmatica (permeabilità, endocitosi ed esocitosi, recettori). Struttura del nucleo, del nucleolo e dell’involucro nucleare. Struttura e correlati funzionali degli organuli citoplasmatici (reticolo endoplasmatico liscio e granulare, ribosomi, complesso di Golgi, lisosomi, mitocondri, citoscheletro e centriolo) ISTOLOGIA IL TESSUTO EPITELIALE (TE) Caratteristiche del TE, suoi rapporti col T connettivo, classificazione in base alle diverse funzioni. Epiteli di rivestimento: classificazione ed esempi di distribuzione anatomica. Giunzioni cellulari (desmosomi, giunzioni serrate e giunzioni occludenti), ciglia vibratili, microvilli Epiteli ghiandolari, origine, caratteri generali di struttura delle ghiandole esocrine e di quelle endocrine, con riferimenti anatomici. IL TESSUTO CONNETTIVO (TC) Origine e organizzazione generale dei tessuti trofo-connettivali. TC propriamente detto: i tipi cellulari, la matrice extracellulare (fibre e sostanza fondamentale); classificazione e distribuzione anatomica dei diversi tipi. Cenni sul tessuto adiposo bianco e bruno. Tessuto cartilagineo: i tipi cellulari, la matrice cartilaginea; classificazione e distribuzione anatomica delle cartilagini. Pericondrio. Tessuto osseo: caratteristiche e distribuzione dell’osso compatto e spugnoso; i tipi cellulari, la matrice ossea; il rimaneggiamento osseo. Lamella ossea. Periostio. Sangue: il plasma, gli elementi figurati (morfologia al ML e al ME e cenni sul loro significato funzionale). Formula leucocitaria. TESSUTO MUSCOLARE (TM) Generalità e classificazione. Tessuto muscolare striato scheletrico: struttura dei muscoli inseriti sullo scheletro. Fibra muscolare striata scheletrica: morfologia al ML e al ME; origine e rapporti con il TC, sarcolemma e sarcoplasma. Fibre rosse e fibre bianche. Il sarcomero, miofilamenti spessi e sottili. La triade come sede dell’accoppiamento fra impulso nervoso e contrazione muscolare. Tessuto muscolare liscio: organizzazione e localizzazione anatomica; la fibrocellula muscolare, morfologia al ML e al ME. Muscolatura multiunitaria e viscerale; movimenti peristaltici. Tessuto muscolare striato cardiaco: aspetto delle cellule muscolari striate cardiache al ML e al ME; tratti scalariformi. TESSUTO NERVOSO Il neurone: caratteristiche morfologiche, strutturali ed ultrastrutturali; cenni istofisiologici sulle funzioni caratteristiche (eccitabilità e conducibilità). Basi morfologiche della trasmissione dell’impulso nervoso, sinapsi nervose e neuromuscolari. Classificazione istologica e funzionale dei neuroni con riferimenti anatomici. Fibra nervosa e nervo. Cellule gliali.
Lezioni frontali
• Istologia per corsi di laurea in professioni sanitarie. Adamo, Comoglio, Molinaro, Siracusa, Stefanini, Ziparo. Piccin
• Istologia di Monesi. Adamo, Comoglio, Dolfi, Molinaro, Papaccio, Siracusa, Stefanini, Ziparo. Piccin
• Citologia Istologia. Casasco. Medea
L’esame consiste in una prova scritta mediante test a risposta multipla.
L’esame si intende superato con una valutazione NON inferiore a 18/30. Non sono previsti salti di appello.
Il programma d’esame, se non diversamente specificato dal Docente, è costituito dagli argomenti svolti durante il corso.