Al termine del corso lo studente conosce: le regole di natura legislativa, codicistica e deontologica in base alle quali svolgere l’attività professionale in campo pubblico e privato; redigere certificazioni e altri documenti obbligatori per legge, o a richiesta di istituzioni pubbliche, o di privati; rispondere adeguatamente alle richieste di attività peritali, o ricognitive da parte della Magistratura e delle Autorità Sanitarie; operare nel rispetto della volontà del paziente o di chi ne ha la legale rappresentanza; agevolare l’allocazione delle risorse mediante comportamenti assistenziali tecnicamente appropriati e razionalmente applicati; dare risposte tecnicamente congrue agli addebiti per eventuali manchevolezze assistenziali e tutelarsi nelle forme migliori per la responsabilità civile.
La metodologia dell’attività medicolegale. La criteriologia di accertamento del nesso causale. I presupposti giuridici delle professioni sanitarie. I profili giuridici e medicolegali della responsabilità degli operatori sanitari per eventi avversi in campo assistenziale e la gestione del rischio clinico. Le denunce obbligatorie nei confronti dell’Autorità Giudiziaria e Sanitaria. Gli accertamenti in ambito penale in materia di: lesioni personali, omicidio, maltrattamenti e abuso sui minori e sugli anziani, violenza sessuale, stalking, mobbing, ecc. Gli accertamenti in ambito civile in materia di danno biologico risarcibile in ambito di responsabilità civile e indennizzabile in ambito INAIL. Gli accertamenti dell’invalidità pensionabile in ambito INPS e per l’invalidità civile e l’handicap. Gli accertamenti in materia di danno iatrogeno.
Le autopsie giudiziarie e sanitarie e la certificazione nella medicina necroscopica. Il sopralluogo medicolegale. L’ispezione del cadavere e la stima dell’epoca della morte. I fenomeni cadaverici immediati, consecutivi, trasformativi e trasformativi speciali. L’accertamento della morte secondo la normativa ordinaria e quella dei trapianti d’organo.
Il codice di deontologia medica del 2014. Il rapporto medico-paziente. Le procedure di informazione e consenso preliminari alle prestazioni diagnostico-terapeutiche. Obblighi di riservatezza e privacy. Gli atti di disposizione del proprio corpo in vita e post-mortem. Le direttive anticipate di trattamento. La medicina palliativa. L’accanimento terapeutico e la sospensione delle cure. L’eutanasia e il suicidio assistito.
La capacità giuridica e la capacità di agire. L’interdizione e l’inabilitazione. L’amministrazione di sostegno. La capacità di intendere e di volere e l’imputabilità. La capacità di stare in giudizio. La pericolosità sociale e le misure accessorie alla pena.
La procreazione medicalmente assistita, l’aborto e l’interruzione volontaria di gravidanza.
I principi scientifici della genetica forense e la loro applicazione per l’accertamento della paternità e per l’identificazione personale sul vivente, sul cadavere e su materiali biologici.
I principi scientifici della tossicologia forense e la loro applicazione nell’ambito della normativa delle tossicodipendenze e dell’idoneità alla guida e allo svolgimento di mansioni lavorative a rischio di danno per sé e altri.
Didattica teorico-pratica integrativa e di approfondimento su tematiche specifiche. Frequentazione a turni del settorato medicolegale e dei laboratori forensi.
Lezioni frontali svolte da docenti elettivamente dedicati ai settori culturali e applicativi delle discipline: deontologia medica, medicina legale del servizio sanitario e delle assicurazioni, medicina sociale e previdenziale, genetica forense, tossicologia forense, patologia forense, psico-patologia forense.
Strumenti di supporto della didattica
Di tutta l’attività didattica annuale è consegnata agli studenti documentazione in PP.
Università di Pavia - Offerta formativa