DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)
Il corso si propone, in via prioritaria, di somministrare le basi legislative e laboratoristiche per la corretta esecuzione di analisi chimico-tossicologiche dotate di valenza amministrativa e medico legale con particolare riferimento alle indagini da condurre in merito alla ricerca di sostanze stupefacenti e psicotrope in campioni di urina (e di capelli) di lavoratori addetti a mansioni che comportino rischi per l’incolumità di terzi. Si vogliono portare a conoscenza dello studente le corrette operazioni di prelievo, analisi del campione biologico, interpretazione del dato ottenuto nell’ottica di fornire al medico competente informazioni decisive per decidere sulla opportunità o meno di confermare l’adeguatezza del soggetto sottoposto a controllo ad eseguire la mansione specifica di sua competenza. Va da sé che quanto sarà oggetto di trattazione potrà trovare proficuo utilizzo anche per altre fattispecie che via via potrebbero presentarsi all’attenzione di colui che è chiamato alla produzione di dati analitici dotati dell’affidabilità richiesta.
Il programma prevede lezioni/lavoro di laboratorio inerenti alla disciplina tossicologico-forense ed in particolare:
Introduzione alla tossicologia forense e suoi ambiti applicativi.
Significato del dato chimico-tossicologico in termini di sensibilità, selettività, accuratezza e precisione e sua valenza in campo amministrativo e medico legale. Acquisizione del dato di laboratorio: descrizione dei principali procedimenti di estrazione/purificazione (estrazione liquido-liquido, estrazione in fase solida, analisi dello spazio di testa); illustrazione delle principali tecniche di separazione cromatografica (gascromatografia, cromatografia liquida ad alta pressione) accoppiate a metodiche di rivelazione allo stato dell’arte (rivelazione spettrometrica di massa a singolo quadrupolo, rivelazione spettrometrica di massa tandem). Ampia dimostrazione laboratoristica delle opportunità offerte dalle tecniche cromatografiche con rivelazione di massa appena riportate in termini di analisi quali-quantitativa di veleni organici volatili e non volatili con particolare riferimento a campioni biologici provenienti da vivente e da cadavere;
Legislazione tossicologica inerente le sostanze stupefacenti con particolare riferimento ai controlli eseguiti sui lavoratori addetti a mansioni a rischio ma anche in merito ad altri ambiti di pertinenza dell’indagine chimico-tossicologica.
Il corso è organizzato in lezioni frontali.
Elisabetta Bertol - ANALITICA TOSSICOLOGICA - Aspetti tecnici, interpretativi, giuridici e deontologici. I Edizione, 2011. Società Editrice Esculapio. Acquistabile on-line al prezzo di euro 23,00